PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] nacque forse tra il 1140 e il 1150.
Dopo essersi formato forse presso la cattedrale di Vercelli, entrò nel monastero cistercense di S. Maria di Lucedio (presso Trino, nel Vercellese), ma già nel gennaio ...
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SANGINETO
Francesco Li Pira
– I Sangineto sono presenti sin dalla seconda metà del XIII secolo nello scacchiere estremamente parcellizzato della feudalità della Calabria Citra.
La famiglia era forse [...] di Marra, maestro razionale della Magna Curia, una figlia del quale sposò «primogenitum Rengerii de Sancineto militis tenentis feudalia in Calabria» (RCA, XXVI, 1282-83, p. 216). Ruggiero e Giacoma ebbero cinque figli: Francesco, Gerardo, Filippo ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] devota alla Corona spagnola; un ramo della famiglia, trasferitosi a Sassari, fu accolto nella nobiltà isolana all'inizio del XVII secolo. La data di nascita del L. si può congetturalmente collocare nel ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di scomunica, Luigi, rivolgendosi al padre, dichiarò che riconosceva di dovergli l'homagium per l'investitura feudale, ma che i suoi doveri feudali non comportavano la rinuncia a invadere l'Inghilterra.
Non rimaneva allora al legato altra scelta che ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] , assieme al fratello Tiso, dovette restituire dei beni, di cui si era indebitamente impadronito, al vescovo di Treviso suo signore feudale, al quale nel 1195 giurò fedeltà per un feudo, forse lo stesso di cui gli venne rinnovata l'investitura nell ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] nel 1661 con il titolo di vassallo. La madre proveniva, invece, da una delle più antiche famiglie della feudalità del Piemonte meridionale. Dal loro matrimonio nacquero, oltre alla L., primogenita, altri cinque figli: Giorgio Ottavio (1703-66 ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] nel settembre, il re invitò alle nozze, previste per l'aprile 1445, i rappresentanti delle città, del clero e della feudalità di Sicilia. La capitale accolse l'annuncio ufficiale del fidanzamento con grandi feste, giochi e tornei. Circa un mese dopo ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] stà il significato della sua azione. Egli non fu tanto contro il vescovo o il duca, quanto contro le loro rispettive feudalità; neppure fu dalla parte dei popolo cittadino e dei campi, dei cui ribellismi comunque si valse. Fosse vissuto fino al 1423 ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] a Cremona, Parma, Reggio, Modena e Mantova, aveva saputo fare della località un centro di signoria rurale e feudale munitissimo e sicuro contro qualsiasi attacco da parte dei Comuni vicini. Nel contempo i suoi membri acquisivano la cittadinanza di ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] . I giornali giacobini, a cura di M. Battaglini, Roma 1988, ad ind.; G. Galasso, La Memoria di V. R. sull’abolizione della feudalità nel 1799, in Id., La filosofia in soccorso de’ governi, 1989, pp. 623-631; A. Iannaco, La Memoria del cittadino V. R ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...