BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la dissoluzione di tutte le basi sulla quale era fondata l'antica monarchia, e rendeva necessario il passaggio dalla forma feudale all'amministrativa, quale oggidì ci regge". Nell'esame degli avvenimenti il B. sa dare il debito posto tanto all'azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di Borbone. In quel pellegrinare Tanucci si rese conto delle ‘due Italie’: una aveva combattuto e distrutto il sistema feudale, l’altra lo serbava sano e vegeto. Tutto l’impegno ministeriale doveva perciò concentrarsi nel combattere «la mala bestia ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] Carlo, Cesare, Niccolò Antonio e Fabrizio. La strategia matrimoniale della famiglia mirò a consolidare i rapporti con la feudalità napoletana soprattutto attraverso la linea femminile. Dal suo canto, Vincenza di Sabia seppe incrementare il patrimonio ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] difesa dei privilegi locali. Il D. fu il portavoce degli interessi dello stamento militare e, in particolare, della nobiltà feudale cagliaritana. Il dibattito si articolò su questioni in massima parte procedurali.
Il D. è autore di due memoriali: il ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] rivelatore e della sua posizione estremamente moderata verso il baronaggio - assai più che non i giudici della commissione feudale napoletana - e della forza di resistenza dei baroni siciliani, che, sotto il pretesto dell'equità, riuscirono ad ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] dei soprusi e dei danni lamentati da chicchessia, chierico o laico che fosse, abitante di città demaniali o terre feudali, contro privati o ufficiali pubblici nonché per raccogliere le denunzie contro gli eretici e i patarini. Tali curie, presiedute ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] . Proveniente da una famiglia della bassa nobiltà renana, impoverita dal processo di dissoluzione e di riassestamento della feudalità, capace solo di esercitare il mestiere delle armi, egli venne, come tanti altri cavalieri tedeschi, a cercare ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Venditelli, Roma 2002, pp. 915 s.; A. Marrone, Repertorio della feudalità siciliana, 1282-1390, Palermo 2006, pp. 302 s.; J. Miret i Sans, Itinerari de Jaume I..., ed. anast., Barcelona 2007 (I ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] , ricchezze e terre.
Nel 1378 Giovanni Zurlo (morto nel 1381) aveva ottenuto da Giovanna I la possibilità di far succedere nei beni feudali (la terra di Montoro e i castra di Andretta e di Fossaceca in Principato Ultra, il casale di San Marzano e il ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] o anche dall'architettura militare del castello di Hunedoara, costruito da feudatari di ceppo rumeno.D'altro canto, la feudalità rumena ortodossa aveva già sostenuto economicamente, sotto gli ultimi Arpadi e anche in seguito, nelle regioni di Haţeg e ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...