Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] poteri, allo sviluppo delle corti, degli apparati amministrativi, fiscali, militari, diplomatici, alla riduzione dello spazio politico della feudalità, oltre che al confronto con la Chiesa, e insieme con la formazione di un Terzo stato comprensivo di ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] solida rete di sostegno parentale, imperniata in primo luogo sui due figli maggiori, introdotti nella cancelleria e immessi nella feudalità – a Francesco aveva trasmesso la contea di Carinola e a Giovanni Antonio quella di Policastro. Altro supporto ...
Leggi Tutto
Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] 9, 1869, pp. 79 ss. (estr.); R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921; G.M. Monti, Andrea d'Isernia e la successione feudale, "Samnium", 1/1, 1928, pp. 1 ss. (estr.); Id., Le origini della Gran Corte della Vicaria e le codificazioni dei suoi ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] potentati padani, sul piano interno conseguì sostanziali risultati con una azione tesa alla riorganizzazione e al disciplinamento della feudalità del dominio facendo ciò con l'indurre molti nobili a cedergli i propri possessi e diritti per vederseli ...
Leggi Tutto
MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza
Raissa Teodori
MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque nel 1588 nel castello di Capodimonte, nel ducato farnesiano di Castro, [...] fu riservata l’educazione adeguata a fare di lui un futuro duca, gli furono assegnati congrue rendite, donazioni e titoli feudali, e fu legittimato, nel 1605, con grande contrarietà del cardinale Odoardo. Nel 1610 M. riuscì finalmente a partorire un ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] della legge del 9 piovoso anno VII [28 genn. 1799], in Rao, p. 482). Fu rilevante il suo contributo alla discussione sulla legge feudale; il suo voto a favore della proposta di G. Albanese "trasse seco quello degli altri" (Il Monitore, p. 427) e fece ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] altresì la prospettiva socialista. Infatti se il C. esaltò costantemente la democrazia intesa come radicale eversione della feudalità e come sistema di eguaglianza formale dei diritti, espunse ogni implicazione socialista dalla sua idea democratica ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] illustri della provincia del Molise, II, Campobasso 1865, pp. 87-101; R. Trifone, Feudi e demani. Eversione della feudalità nelle provincie napoletane. Dottrina, storia, legislazione e giurisprudenza, Milano 1909, pp. 104 ss.; F. Zerella, Lineamenti ...
Leggi Tutto
MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] , per i quali era stato concepito.
Nel Piemonte carloalbertino era intanto tornata di attualità la spinosa questione del sistema feudale in Sardegna. Già nell’aprile 1832 un articolato parere, con cui il Supremo Consiglio prospettava l’abolizione dei ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] dei privilegi baronali nell’isola. Fu nel quadro dei contrasti tra la monarchia e il baronaggio sull’istituto della devoluzione feudale, ovvero sul ritorno dei feudi al fisco una volta esauriti i gradi legittimi di successione, e della più generale ...
Leggi Tutto
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...