DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] 1357, alla testa della rivolta di tipo comunale contro la feudalità insulare, rivolta cui aveva sin dall'inizio legato il suo allora sotto regime popolare o "comunale" - un potere feudale forte sotto il controllo aragonese. Egli sbarcò sulle coste ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] 1915, n. 103, p. 94; F. De Negri, La reintegra al demanio dello Stato di Sora: un momento del dibattito sulla feudalità nel Regno di Napoli alla fine del '700, in Viabilità e territorio nel Lazio meridionale, Frosinone 1992, pp. 73 ss.; F. Corradini ...
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PRECEDENZE
Giovanni Sabini
. La nozione di "gerarchia", ossia di organizzazione gerarchica degli organi e delle funzioni dello stato, è correlativa a quella di "precedenza": la prima esprime un concetto [...] XII, 8, ut dign. ordo servetur). Lo stesso avviene nella società medievale, dove il potere e le prerogative della feudalità si aggiunsero a quelli delle grandi dignità di corte. Anche la Chiesa ha sempre disciplinato con rigoroso ordine gerarchico le ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale nella provincia di Palermo, dalla quale città il capoluogo dista 15 km. verso ponente; è situato in collina a 181 m. s. m., a 4 km. dalla costa marittima, e ha [...] uno, don Antonino, anche consigliere di stato e presidente della Giunta di Sicilia in Napoli nel 1786. Con l'abolizione della feudalità (1812), il casato può dirsi finito in Sicilia; ché don Antonio Francesco, principe di Carini dal 16 marzo 1839 al ...
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SIMONCELLI, Vincenzo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Sora il 20 luglio 1860, morto a Frascati il 9 settembre 1917. Ebbe maestro nell'università di Napoli Emanuele Gianturco (v.). Professore a Camerino [...] delle sottoscrizioni pubbliche, Città di Castello 1900; Di alcuni oneri reali del Regno delle Due Sicilie nella caduta della feudalità, Siena 1905; Se i frutti dei demani comunali siano imprescrittibili, Roma 1906, ecc. Il suo eccellente manuale di ...
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SAMURAI
Marcello Muccioli
. Con questo termine, derivato dal verbo samurau o saburau (lett.: essere al servizio di), si indicavano, nell'antico Giappone e fino a tutto il sec. XI, i soldati che facevano [...] sciabole, una lunga (katana o daitō), l'altra corta (wakizashi o shōtō), che erano il loro simbolo più sacro. Durante la feudalità, vissero nel castello del proprio signore, dal quale ricevevano i viveri per sé e per la famiglia. Aboliti i feudi nel ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] , fasc. 2, cc. 55v-57.
39. Per le ambizioni di Marcantonio Ottoboni, cf. A. Menniti Ippolito, Fortuna e sfortune, p. 53.
40. Codice Feudale, p. 1.
41. S. Zamperetti, I piccoli principi, p. 25.
42. Ibid., pp. 15 ss.
43. A.S.V., Senato, Misti, reg. 55 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dipendere dal governo. Meno incisive furono le iniziative contro la feudalità, giacché F. non tenne in giusto conto la necessità come nel caso della deúnitiva sanzione dell'eversione della feudalità, o della stesura dei nuovi codici, che apportavano ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] per le prov. modenesi, s. 7, IV (1927), pp. 28-30, 33, 36-40; 52-55; N. Grimaldi, La contessa Matilde e la sua stirpe feudale, Firenze 1928, pp. 1-121; F. Cusin, Per la storia del castello medievale, in Riv. stor. ital., s. 5, IV, 4 (1939), pp. 491 ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] , il 1616, in cui lavorò la statua per il palazzo degli Studi.
Scultore prediletto della feudalità napoletana a cavallo dei due secoli, feudalità di cui incarnavagliideali di severa, quasi accigliata magniloquenza, il D. è l'ultimo rappresentante di ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...