SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] infeudato; snidati dai loro castelli i baroni e resili cortigiani nella capitale, il parlamento finì col divenire un organismo feudale ligio ai voleri vicereali. E la Spagna lo conservò.
Naturalmente il privilegio permeò di sé la vita dello stato ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] a spezzare il feudo e la grande proprietà e a moltiplicare i medî e piccoli proprietarî. La legge del 1806 eversiva della feudalità nel regno di Napoli, quella del 1817 in Sicilia, del '36 e '43 in Sardegna, infine leggi varie nello Stato Pontificio ...
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ITALICO, REGNO
Ettore Rota
. Nasce, come unità politica indipendente, col re Odoacre; e inaugura il concetto dello stato costituito sopra il suolo d'Italia con una base territoriale bene definita, pari [...] di Benevento; però nell'812 una parte è annessa al regno, la contea di Chieti, e più tardi anche Ravenna. Organismo feudale: lo copre una fitta rete di comitati, ma i conti, sino all'834, serbano il carattere di pubblici ufficiali liberamente eletti ...
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FUSTEL DE COULANGES, Numa-Denis
Francesco Cognasso
Uno dei maggiori storici francesi del sec. XIX, nato a Parigi il 18 marzo 1830, morto a Massy il 12 settembre 1889. Entrò nell'École normale supérieure [...] particolari, laterali, comparvero in varî volumi come preparazione o delucidazione di particolari punti; il F. si fermò al problema della feudalità, che cercò di vedere nella sua genesi e nel suo sviluppo, con idee che, se in gran parte non sono più ...
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LUDOVICO duca di Savoia
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Amedeo VIII e di Maria di Borgogna, nacque nel 1413. La morte del fratello maggiore Amedeo lo fece principe ereditario nel 1431. Nel 1434, [...] anni non si riuscì a influire sulla politica francese. Anzi, quando L. si trovò in grave imbarazzo per le agitazioni della feudalità sabauda, il re di Francia sostenne i nobili profughi contro il duca. E poiché, contro la volontà di Carlo VII, L ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] perché lo stato spagnolo non ripensasse ai suoi modi di amministrare. È vero che nello schiacciare la rivolta popolare la feudalità più potente si era rivelata una forza risolutiva,9 ma fu altrettanto facile per i governanti spagnoli capire che l ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] rimanere l’aristocrazia. Con le città comunque M. I stabilì un colloquio teso sia a rendere impraticabili eventuali convergenze tra feudalità e centri urbani, sia a ricostruire il Fisco e il Demanio regio usurpato. Anche se va precisato che la corte ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] e dedicò due capitoli a un "Compendio della storia de' tributi nel Regno di Napoli" e a una "Esposizione degli abusi feudali".
Nello stesso 1806 fu destinato a Matera come giudice del Tribunale straordinario di Calabria e Basilicata; il 5 dic. 1808 ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] Gotha 1908, pp. 192 s.; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 94 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 78 ss.; E. Hlawitschka, Franken, Alemannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien (774-962), Freiburg i. Br. 1960, pp. 84 ...
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RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla
Silvio de Majo
RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla. – Nacque a Scilla l’11 luglio 1773 da Fulco (1749-1803), principe di Scilla, e da donna Carlotta della [...] ind.; F. Curato, Il regno delle Due Sicilie nella politica estera europea 1830-1859, Palermo 1995, ad indicem. Sul periodo feudale, l’amministrazione dei suoi beni e le relative difficoltà economiche: G. Caridi, La spada, la seta, la croce. I Ruffo ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...