Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] Riccardo di San Germano, che ricorda come proprio nel 1236 l'abbazia di Montecassino abbia pagato l'adohamentum per le terre feudali che possedeva e non abbia fornito alcun uomo armato all'esercito del re.
I feudatari che detenevano feuda integra, e ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] nel sec. XII e al principio del XIII, nel senso di una tendenza all'allentamento o alla dissoluzione del dominio feudale. Il regresso, che si può osservare dovunque, delle masserie soggette a servitù o la totale cessazione della gestione in proprio ...
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FEUDALITA ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
FEUDALITÀ ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA, v. Aristocrazie ecclesiastiche e laiche, Regno d'Italia. ...
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Associazione politica sorta a Milano nel 13° sec., comprendente elementi della feudalità minore inurbata e dell’alta borghesia cittadina dedita ai commerci che, dall’11° sec., avevano partecipato al governo [...] della città con i capitani e i valvassori. Spesso la M. appoggiò il popolo contro i nobili, capitani e valvassori. Primo capo (anziano) della M. fu R. Cotta ...
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Figlio (Parigi 1289 - Vincennes 1316) di Filippo IV il Bello. Salito al trono nel 1314, su pressione della feudalità fece eliminare i più intimi consiglieri del padre, facendone giustiziare alcuni, come [...] Enguerrand de Marigny, tra i maggiori interpreti dell'accentramento monarchico. Concesse poi alle province del regno, dove la nobiltà si era organizzata in leghe, delle "carte", che ne ribadivano i privilegi, ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] nacque forse tra il 1140 e il 1150.
Dopo essersi formato forse presso la cattedrale di Vercelli, entrò nel monastero cistercense di S. Maria di Lucedio (presso Trino, nel Vercellese), ma già nel gennaio ...
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Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa [...] Giovanni XXII contro Ludovico il Bavaro, e mirò a impossessarsi del regno di Germania. Col matrimonio della sorella Isabella con Edoardo II d'Inghilterra, consolidò l'influenza francese su quel regno, ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...