Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] è corretto assumere che questo sistema si è preservato, relativamente inalterato nella sostanza, sino alla fine del feudalesimo nell'Europa occidentale.
Per tutto il Medioevo i meccanismi con cui si provvedeva alla distribuzione dei beni di ...
Leggi Tutto
MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] (Palermo, G.A. de Franceschi).
Le additiones del M. rafforzavano le teorie enunciate da De Gregorio sull’origine del feudalesimo e sulle preminenze della potestà baronale nei suoi rapporti con i vassalli e con il monarca. Alla citazione degli autori ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] . Nelle elezioni generali del marzo 1897, osteggiato dagli ambienti democratico-repubblicani, che lo definivano emblema del feudalesimo bancario, e dal movimento socialista, batté di stretta misura il concorrente socialista.
Sposatosi con Clarice dei ...
Leggi Tutto
CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] assediata e conquistata dal Mundula il 29 dicembre, mentre spingeva gli angioiani a chiedere l'abolizione del feudalesimo, offriva l'occasione ai moderati cagliaritani - ormai impauriti dagli obiettivi troppo avanzati dei democratici - di allontanare ...
Leggi Tutto
ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] spirito evangelico, si era, a giudizio dell'A., eccessivamente mondanizzata, venendo meno alla sua missione spirituale (IX secolo, feudalesimo, Riforma, inquisizione, secolo XIX). L'opera, posta poi all'Indice, fu praedamnata,e l'A., per non uscire ...
Leggi Tutto
CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] dal cav. G. Siotto Pintor, Cagliari 1845, pp. 181-95; U.Mondolfo, Agricoltura e Pastorizia in Sardegna nel tramonto del feudalesimo, in Riv. ital. di sociologia, VII (1904), pp. 446-447, 457; A. Scano, Un grande dimenticato: S. C., Sassari 1931 ...
Leggi Tutto
Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] in Studi di Storia del diritto, I, Milano 1996, pp. 47-78.
E. Cortese, Le grandi linee della storia medievale, Roma 2000.
M.G. di Renzo Villata, La formazione dei "Libri feudorum", in Il feudalesimo nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 2000, pp. 651-720. ...
Leggi Tutto
Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] della Scozia. Ma pure in questi anni l'Inghilterra restava fedele al sovrano che l'aveva fatta nazione: scomparso il feudalesimo medievale, l'aristocrazia aveva appreso dalla lotta contro Wolsey e Cromwell la necessità dal sovrano e di ottenerne, con ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] , tenendo infilate in una stanga, per le maniche, le rigide cotte.
Ecco dunque quali erano, su per giù, le armi del feudalesimo e della cavalleria. Con esse i primi crociati s'imbarcarono per il venturoso Oriente, e i milites e i pedites dei comuni ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] elementi locali. Un tipo di stato, dunque, che è ben lontano dall'autocrazia e che, senza avere le forme del feudalesimo, presenta qualcuno dei caratteri di questo.
Mu‛āwiyah rimase a Damasco, dove aveva avuto la sua residenza come governatore della ...
Leggi Tutto
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...