storicismo
Stefano De Luca
La natura dell’uomo è la storia
Entrato nel linguaggio filosofico nel corso dell’Ottocento, il termine storicismo ha assunto nel Novecento due significati diversi. Esso viene [...] sociologo Max Weber sostenne che anche queste ultime si servono di generalizzazioni, ossia di concetti (come feudalesimo o capitalismo) ottenuti isolando alcune caratteristiche tipiche da una molteplicità di fenomeni particolari. Tali concetti (detti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cavalleria medievale, in Mem. Acc. Scienze di Torino, LV, Torino 1905; A. De Francesco, Origini e sviluppo del feudalesimo nel Molise sino alla caduta della dominazione normanna, in Arch. stor. napol., XXXIV-XXXV (1909-10); M. Martini, Feudalità ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] scritti e dei discorsi (a cura di G. Ciranna), Roma-Bari: Laterza, 1991.
Lepre, A., Il Mezzogiorno dal feudalesimo al capitalismo, Napoli: Società editrice napoletana, 1979.
Lupo, S., Storia della mafia dalle origini ai nostri giorni, Roma: Donzelli ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] della polvere da sparo nell'Europa occidentale si attribuisce un ruolo fondamentale nel determinare la fine del feudalesimo. In seguito, la superiorità negli armamenti rese possibile alle potenze europee la costituzione di enormi imperi mondiali ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , non disgiunti dai suoi formali rapporti di buon vicinato con il pontefice, servirono a tenere completamente a freno il feudalesimo.
Il quale, per di più, parve andasse perdendo all'esterno i caratteri della sua riottosità per collaborare con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Residenza della signoria feudale, ma anche e soprattutto centro politico ed economico, [...] ), che dall’alto domina la valle sottostante.
L’evoluzione del castello è strettamente legata allo sviluppo del feudalesimo e le nuove signorie accolgono favorevolmente le novità che consentono uno stile di vita più confortevole: si progettano ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] amministrare il loro ducato utilizzarono le istituzioni politiche preesistenti: fu mantenuta invariata l’organizzazione feudale (feudalesimo), cercando di contenere le spinte autonomiste e ribelli delle aristocrazie locali.
Lo spirito di conquista ...
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ITALIANA In seguito alle operazioni militari della seconda Guerra mondiale (v. appresso) le truppe britanniche hanno instaurato nei territorî dell'A. O. I. un'amministrazione militare in Eritrea e Somalia, [...] da loro occupati, ma con pari diritti delle genti locali.
Inoltre, dal punto di vista sociale, la struttura del feudalesimo etiopico fu formalmente abolita. Ora già il negus Hāyla Sellāsē aveva, negli anni precedenti, ripreso la tradizionale politica ...
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. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] dominio e mandò a morte Lancellotto e Castellino B. accusati di cospirare contro di lui (1415-18). Fu la fine del vecchio feudalesimo pavese, che di poi si volse allo studio e ad opere di chiesa. Un Francesco B., già condottiero dei cavalli del duca ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] , Einaudi, Torino 1975.
F. Bonelli, Il capitalismo italiano. Linee generali d’interpretazione, in Storia d’Italia. Annali, 1, Dal feudalesimo al capitalismo, a cura di R. Romano e C. Vivanti, Einaudi, Torino 1978, pp. 1193-1255.
G. Busino, Vilfredo ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...