CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] tendenza alla razionalizzazione che, peraltro, era difficilmente realizzabile nel "regnum Teutonie" data la sua struttura essenzialmente feudale.
C. IV iniziò quindi il suo regno con poteri limitati. L'imperatore desiderava tenerlo sotto controllo ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] stavano sperimentando le loro autonomie politiche (ma non Milano, troppo impegnativa per poter essere affrontata) e ottenne il servizio feudale di Matilde di Canossa: anche il re aveva urgenza di ristabilire la normalità. A Roma, il 4 febbraio 1111 ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] la moglie Mattea di Pedone, sposò, in seconde nozze, la sorella del prefetto di Vico, "senza dota", ma di importante famiglia feudale laziale. Ed è in un'ottica signorile che la sua politica va inquadrata per essere compresa.
In questo contesto la ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Svevi nel Mezzogiorno d'Italia; gli esuli del Regno la consideravano addirittura la loro "naturalis domina", cioè la loro signora feudale. C. si vide quindi sempre più circondata da italiani. La morte di Corradino sul patibolo a Napoli (1268) aveva ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] Sede apostolica, sul piano culturale oltre che su quello ecclesiastico, patria di una nobiltà spesso di origine feudale, tendenzialmente insofferente verso la sovranità della Repubblica; durante l'interdetto, non aveva mancato di dimostrare la sua ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] l'avvio della sua collaborazione con Filippo Maria Visconti. Il 16 apr. 1420 per incarico del duca l'I. procedeva a un'investitura feudale nel territorio di Alessandria e il 15 genn. 1421 in quello di Genova. Alla fine dello stesso mese, in base all ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] cedere Verona e Vicenza, già degli Scaligeri e per le quali la Repubblica non aveva mai potuto ottenere l'investitura feudale; il contrasto naturalmente irritava Giulio II, dal momento che indeboliva la coalizione, e così il 6 nov. 1512, dopo la ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] disposizione la ricca documentazione che era custodita da quell'ufficio. Tra gli atti ivi conservati si trovano i diplomi delle concessioni feudali: tra il 22 marzo e il 13 maggio 1273 il D. diresse la compilazione di una raccolta che comprendeva in ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] personale devozione all'imperatore, che costituiva, oltre che l'unico vincolo con lo Stato, in un modo di sentire tipicamente feudale identificato tuttora col sovrano, anche "l'unica ragion morale" (Chabod, Lo stato di Milano nell'Impero di Carlo V ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] al re da Innocenzo II nel luglio del 1139 a Mignano, doveva essere rinnovata, con tutte le clausole, dopo la morte del signore feudale, e cioè il papa. C. II non intendeva farlo per il momento; anzi egli metteva addirittura in dubbio la validità di ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.