BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] svoltasi nella chiesa di S. Chiara, nel corso della quale la regina Giovanna prestò al cardinal legato Aimeric il giuramento feudale per il Regno di Sicilia.
Il vecchio medico di fiducia di re Roberto restò in buoni rapporti con la vedova, Sancia ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] la figura della schiavitù per dedizione, la quale cessa col cessare del debito. Questa forma è comune nelle società a carattere feudale, e si pratica anche per altre ragioni, a titolo di noxae datio, quando l'individuo non sia in grado di risarcire ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] varî stati si fecero tentativi di adattare alle nuove condizioni della guerra gli antichi ordini medievali, la cavalleria feudale e la fanteria costretta ad entrare in campagna. Ma il nerbo principale degli eserciti del Rinascimento consistette in ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] , statale e non statale. Si noti la sequenza delle trasformazioni.
Dal sistema amministrativo patrimoniale proprio della società feudale, caratterizzata dai rapporti di autorità (e di insofferenza) intercorrenti tra il signore e il vassallo, si passò ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] gli ordinamenti legislativi del periodo francese e spazzata via ogni parvenza di garanzia giuridica, ripristinati il diritto feudale e il regime vincolistico più rigido, ristretta nuovamente la base del governo al ceto aristocratico, una "generale ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] Carlo I di Savoia, il C. fu inviato alla corte sabauda, per denunciare gli incerti e perennemente discussi vincoli feudali tra il marchesato di Saluzzo ed il ducato.
La missione in realtà non poteva proporsi risultati tangibili, poiché naturalmente ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] del 1702, che segnò l'inizio della campagna, combattuta per quasi tutto il sec. XVIII, contro il supremo dominio feudale vantato dalla corte pontificia sul Regno (Discorso delle ragioni della Sacra Cattolica Reale Maestà di Filippo V alla successione ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] seguì nel Mezzogiorno; si sa che tra il 1293 e il 1297 egli si trovava di nuovo nella sua Alessandria (M. Montorzi, Diritto feudale nel basso Medioevo, Torino 1991, pp. 32 s. e n. 92, e Attorno e oltre il feudo). L'insegnamento napoletano di Riccardo ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] ’incremento dei tipi di rapporto sui beni che si è avuto, secondo la visione patrimoniale statica dell’epoca, nel sistema feudale, nell’ordinamento canonico e nel diritto germanico: tali tipi sono stati poi recepiti dal diritto comune (a tale ragione ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] canonico per poi divenire, tra il 1582 e il 1583, lettore de mane di diritto civile. Occupò anche la cattedra di diritto feudale nel 1580. A partire dal 1584 egli stesso ricorda l’attività di primus promotor de mane legens (ibid., cc. 345b-346a) nel ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.