BAROZZI, Iacopo
Silvano Borsari
Primogenito di Andrea I, ereditò i diritti del padre sulle isole di Santorino e Terasia, occupate dall'impero bizantino. Negli ultimi anni del sec. XIII e nei primi del [...] la riconquista di Santorino fosse stata organizzata dal duca di Nasso, Guglielmo Sanuto, che se ne considerava alto signore feudale; ad ogni modo è certo che nel trattato stipulato tra Venezia ed Andronico II di Costantinopoli nell'ottobre 1302, e ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] le proposte abolizioni dei diritti privativi sulle acque e dei privilegi di estrazione, tenuto conto che per essere stati gl'introiti feudali incamerati dal Regio Fisco il D. era preposto alla loro amministrazione. Ma nel corso degli anni '80 si fa ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] alle contese politiche della sua città, prendendo posizione per la fazione conservatrice degli "Strumieri", espressione dell'antica aristocrazia feudale. Durante i tumulti scoppiati in Udine il 27 febbr. 1511 mentre ardeva la guerra tra Venezia e l ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] 'unico rappresentante maschio della famiglia, Amedeo, principe d'Acaia, rinunciò, a nome del giovane A., ai diritti di sovranità feudale che Amedeo VI aveva fatto riconoscere al principe alla sua maggiore età.
La crisi si aggravò nel 1393 quando a ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] Vittorio Amedeo II e Leopoldo I del 1703. A questo scopo si esaminava la dottrina dei contratti di aderenza nel diritto feudale e imperiale, e se ne sottolineava il carattere di mero artificio, estorto con la violenza dai duchi di Milano a feudatari ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] : ma intanto la sua buona pratica di amministratore, di esperto "chiaro e ordinato" nelle minute questioni di giurisdizione feudale e di finanza locale, di "paciere" equilibrato e di sicuro giudizio, gli procurarono una segnalazione del ministro a ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] protettori, per nulla contenute, anzi rese più temerarie, dalla secolare estinzione del casato avversario.
I Cima, di origine feudale, abbracciando una scelta comune a molti nobili terrierì, si sarebbero inurbati nella seconda metà del sec. XIII e ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] d'Angiò.
Quando divenne castellano di Laino E. era già miles; faceva dunque già parte a pieno titolo della nobiltà feudale del Regno. A tale riguardo tutto lascia ritenere che egli non si discostasse affatto da quei suoi connazionali d'Oltralpe i ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] . 232, 238).
Dronero era uno dei dodici comuni della valle Maira che vivevano a governo comune dopo essersi sottratti al dominio feudale. Già soggetti ai marchesi di Busca, da cui si erano liberati alleandosi con la città di Cuneo, nel 1247 si erano ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] al di lei consorte Luigi di Taranto l'osservanza del provvedimento col quale Innocenzo VI, valendosi delle prerogative di signoria feudale sul Regno di Napoli spettanti al pontefice romano, aveva annullato tutte le donazioni e le concessioni di beni ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.