GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] con Agnese di Guglielmo (V) di Monferrato non erano nati figli -, oltre a testimoniare l'incontro della nobile stirpe feudale con la potenza ascendente di Firenze, alla cui aristocrazia appartenevano i Ravignani, con i cinque figli maschi che di esse ...
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Storico polacco (Varsavia 1916 - ivi 1988), prof. di storia economica a Varsavia dal 1950. Ha studiato le origini della rivoluzione industriale in Polonia (Historia gorpodarcza Polski w dobie popowstaniowej. [...] modello, 1970) ha costruito, sulla base della interpretazione marxista delle formazioni economico-sociali, uno schema dell'economia feudale, fondato sul caso della Polonia nel periodo 1550-1750 e in particolare sull'esame della riserva signorile. Di ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] in eosdem et sequaces ipsorum", ottenendo dal presule l'assoluzione dalla scomunica, in cambio della quale prestarono il giuramento feudale di fedeltà. Furono i primi ad acconciarsi alla pace. Il 13 agosto fu la volta di Mainardo. Verona Paccettò ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] lotte che a cavallo fra XIV e XV secolo sconvolsero la Lunigiana: la donna, infatti, provvide a richiedere l'investitura feudale a Gian Galeazzo Visconti, resa necessaria dalla nomina di quest'ultimo a vicario imperiale in Italia (26 febbr. 1399), e ...
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Uno dei cinque governatori di Corsica (sec. 14º) in nome della Maona, società commerciale che ebbe (1378) dal doge di Genova N. Guarco l'amministrazione dell'isola; vi rimase anche quando i soci della [...] Arrigo della Rocca e da Paolino di Campo Casso, ma dovette infine rientrare a Genova. Ritornò in Corsica al tempo della sovranità francese (1401-09), nominato da Carlo VI conte feudale, ma dopo qualche anno ne fu cacciato nuovamente. Morì a Genova. ...
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Arcivescovo di Canterbury (n. 1150 circa - m. Slindon 1228); prof. di teologia a Parigi, cardinale (1206) e poi arcivescovo (1207), L., nella sua qualità di consigliere principale del re Giovanni Senzaterra, [...] Charta; ma venuto in contrasto col re, che aveva rifiutato gli accordi conclusi, legò la sua alle sorti della nobiltà feudale inglese nella lotta contro la monarchia. Richiamato a Roma da Innocenzo III schieratosi a difesa del re, poté tornare in ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] e tre sorelle (questi ultimi poi entrati tutti in Ordini religiosi).
La famiglia, di antica nobiltà di origine feudale, aveva formato "albergo" nel 1528, riunendo sotto il proprio nome ventotto componenti, provenienti anche dalle famiglie Pessagni ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] - ma non sempre per le scelte politiche - con le famiglie più antiche dell'aristocrazia consolare e della nobiltà feudale, contava fra i suoi ranghi numerosi dottori in diritto. Nel 1381 Francesco Guidalotti, primo della famiglia a occupare una ...
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Terzogenito (n. 1084 - m. Carlisle 1153) di Malcolm Canmore. Alla morte del fratello maggiore Edgard (1107), il regno fu diviso tra i fratelli cadetti. D., che con il titolo di duca di Cumbria aveva avuto [...] contro Stefano Plantageneto; ma battuto (1138) a Cutton Moor, si ritirò in Scozia. Qui si dedicò a rafforzare l'organizzazione feudale e a favorire la ripresa del commercio interno; diede alla Chiesa nuove sedi e istituì fondazioni religiose. ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] . Rispetto al modello risultano infatti più dettagliate le parti dedicate al diritto romano (t. I, libro I) e al diritto feudale (t. I, libro IV), mentre gli elementi di critica storica furono sottoposti alle correzioni di Matteo Egizio.
Nel corso ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.