GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] dei significativi cambiamenti che, fortemente voluti da Maria Teresa, portarono gli Stati ereditari da Stato assolutistico feudale a Stato centralizzato assolutistico-burocratico e della ripresa di un'attiva partecipazione asburgica alla politica ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] servizio del re, alla cui corte risulta spesso presente. Sappiamo che Enrico rinnovò a C. e ai suoi eredi l'investitura feudale a Spoleto.
C. rimase a fianco del sovrano quando questi iniziò la guerra contro il papa invadendo il Patrimonio e ponendo ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] più evidenti i sintomi di una crisi di assestamento nella classe dirigente feudale che aveva responsabilità di governo. Si tratta di un conflitto interno alla feudalità catalana che sfocia addirittura nella rivolta contro il re quando sembra che ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] quella, per esempio, condotta a termine insieme con il fratello Nicoloso, con il quale il D. aveva sottratto consistenti beni feudali sia al Demanio sia a privati; beni che Carlo d'Angiò nel 1279 ordinava allo stratigoto di Messina di revocare alla ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] miglioramento nel momento particolarmente delicato che attraversava l'economia meridionale. "Quando si è appena usciti da un'epoca feudale e dalla manomorta territoriale; quando la nuova divisione della proprietà non è ancora rassettata; quando si è ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] III cercò di dare ordine alla confusa situazione politica meridionale, ricevendo dai capi normanni, Rainolfo e Drogone, l'omaggio feudale per tutte le loro terre e imponendo al duca di Salerno, Guaimaro, di restituire la città e il territorio di ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] possesso del suo nuovo feudo; tuttavia, siccome a tale data si trovava in Inghilterra, è probabile che a ricevere l'omaggio feudale fosse il figlio Giovanni Michele.
La seconda missione inglese del G. durò circa due anni, restando egli in carica come ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] fu reintegrato nella carica di regio consigliere. Successe inoltre a Giuseppe Cosentino nella cattedra universitaria di diritto feudale, che mantenne fino al 1713. Nel 1709, essendo risorta la polemica sull'Inquisizione, Giovanni Acampora curò la ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] fabbricazione della carta (produzione tipica di Fabriano) e per la lavorazione dei panni di lana. La vecchia famiglia feudale, discesa dal primitivo feudo della Capretta presso Attiggio e inurbatasi nel XII sec., aveva saputo adeguarsi ai tempi.
Del ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Urbano VIII riuscì ad ottenere da Francesco Maria II della Rovere una dichiarazione inequivocabile con la quale riconosceva la signoria feudale della S. Sede sullo Stato di Urbino. C. e la nuora cedettero di fronte al volere del papa, allarmate anche ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.