LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] grande malcontento all'interno della cittadinanza genovese, anche perché il L. si comportò come se fosse stato il signore feudale di Ventimiglia, rifiutando di riconoscere l'autorità del Comune. Le proteste genovesi non smossero però il duca, tanto ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] dei Romani ad Asti e quindi a Milano, dove il 28 dicembre il sovrano gli rilasciò un diploma a riconoscimento, in forma feudale, di beni e di diritti allora goduti dalla sua famiglia in Cocconato e in altre venti località circonvicine. È, questa, la ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] con la sua integrazione nella nobiltà casalese, in cui all’epoca rientravano sia patrizi sia nobili di ascendenza feudale. Infatti, nonostante Carlo V avesse nel 1532 dichiarato esclusa Casale dall’investitura del marchesato, il processo avviato dai ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] vol. 395, doc. 5; Pergamene 365, 366, 381, 426; Archivio di Stato di Cagliari, vol. K 3, f. 55; Ibid., Indice materie feudali; Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón, Cancilleria, reg. 2373, ff. 39, 112; reg. 2383, f. 29; reg. 2386, f. 107v; reg ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] dopo aver risolto le difficili questioni finanziarie legate alla presenza degli Austriaci a Mantova e a un processo di diritto feudale. Passato nel 1852 a Parigi, si avvicinò al programma filosabaudo fino a divenire un sostenitore della politica di C ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] , i conti Fieschi di Calestano - imponevano alla popolazione tasse gravose e sempre crescenti, in un clima ancora palesemente feudale. L'atteggiamento del F. nei confronti dei feudatari è conciliante, ma la sua simpatia va visibilmente - anche se ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] .
Quando Carlo d'Angiò nella primavera 1270 si recò in Sicilia, dispensò il F. dai suoi obblighi di servizio feudale in Acaia, preferendo trattenerlo nel suo seguito. Nell'autunno 1271 - forse in considerazione dell'elezione dei nuovo pontefice ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] i propri legami con la Confederazione il B. decise nel 1518 di chiedere la cittadinanza svizzera, salva facendo la propria dipendenza feudale dal re di Francia: ottenne infatti, per sé e per i propri discendenti, la cittadinanza di Lucerna il 10 sett ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] alla sua famiglia durante tutta la vita del Canalis. La disputa, sorta con la ribellione della comunità ai propri signori feudali, ebbe una pausa con la concessione dell'atto di affrancamento del 1429, per riprendere più aspra poco dopo. L'intervento ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] , assicurò il proprio sostegno a Massimiliano I d’Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero cui Siena era legata da vincolo feudale, in relazione alla sua prevista discesa in Italia. Quest’ultima iniziativa, tuttavia, acuì i sospetti di Leone X, il ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.