DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] già attività politica) da un ramo dell'antica e potente famiglia feudale toscana.
Il nonno del D., Ranieri, era stato signore di Pisa dal 1320 al 1325. Anche il padre del D., Gherardo, morto nel 1365, aveva svolto, tra il quinto ed il sesto decennio ...
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Famiglia nobile; il capostipite fu Giovanni (m. 1316), notaio in Barletta, decorato della dignità cavalleresca (1289), in seguito conestabile di Lucera dove aveva contribuito alla distruzione della colonia [...] saracena. Il figlio Nicola (secc. 13º-14º) sposò poi la contessa Giovanna d'Altamura, accrescendo così il patrimonio feudale della famiglia. I figli di Nicola, Giovanni, Pietro, Ludovico e Matteo, impegnati nelle lotte dinastiche del regno di Napoli ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] nozze da Giovanni Angelo – discendente dei signori di Passano, antica famiglia feudale della Riviera di Levante – era figlia di Marcello Durazzo e di Giulia Spinola. Entrambe le casate erano tradizionalmente legate da rigida fedeltà alla Santa Sede.
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Kula, Witold
Storico polacco (Varsavia 1916-ivi 1988). Prof. di storia economica a Varsavia, ha studiato le origini della Rivoluzione industriale in Polonia (Les débuts du capitalisme en Pologne dans [...] un modello (1962) ha costruito, sulla base dell’interpretazione marxista delle formazioni economico-sociali, uno schema dell’economia feudale fondato sul caso della Polonia nel periodo 1550-1750. Di carattere più generale Le misure e gli uomini dall ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] M. Bloch) una vera e propria n. di diritto. Va poi tenuto presente il legame stretto che collega n. e istituzioni feudali, evidente quando si esaminino la gerarchia che venne a introdursi, in condizioni variabili da paese a paese, nella n. stessa e ...
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Città della Germania (144.811 ab. ca. nel 2008) (Renania Settentrionale-Vestfalia), nella Selva di Teutoburgo. Centro commerciale, industriale, ferroviario.
Come Patrisbrunna è ricordata la prima volta [...] 777, quando Carlomagno vi riunì la dieta imperiale dopo la vittoria sui Sassoni. Soggetta dal 9° sec. alla giurisdizione feudale del vescovo, ne ebbe riconosciuta l’autonomia nei primi decenni dell’11°. Si sviluppò allora come centro commerciale e ...
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Comune della prov. di Palermo (56,9 km2 con 3530 ab. nel 2008). Il centro è posto sui fianchi meridionali delle Madonie, a 1147 m s.l.m. Frequentata località di villeggiatura estiva.
Di antica ma incerta [...] origine, P. è ricordata la prima volta nel 13° sec. come possesso feudale dei Ventimiglia, conti di Collesano; dal 1713 appartenne in signoria ai Sylva Mendoza, conti di Modica, con il titolo baronale. ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] fattore della diminuzione delle sue entrate, non gli impedì, tuttavia, di far sentire, alcune volte, quell'inasprimento del potere feudale, che è fenomeno tipico della prima metà del sec. XVII.
I contemporanei descrivono il C. come uomo dotato di ...
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Regno fondato (1526) in India da Babur (discendente di Tamerlano) che conquistò vaste regioni dell'India nordoccidentale. Sotto Akbar e i suoi successori l'I.M. si estese a tutta l'India settentr. per [...] raggiungere il suo apogeo sotto Aurangzeb (1658-1707). Esso era fondato su strutture di tipo feudale, controllate dal governo centrale; i sovrani musulmani adottarono una politica di tolleranza religiosa nei confronti dell'induismo e delle altre ...
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margravio
Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’impero carolingio, Markgraf fu il titolare (ted. Graf) di uno dei grandi territori di confine (ted. Mark) creati per la difesa contro i popoli [...] in Germania il m. assunse poteri giurisdizionali e amministrativi sempre più ampi, che lo caratterizzarono nella gerarchia feudale sia nei confronti degli altri principi sia (nel senso di una quasi assoluta indipendenza) dell’imperatore. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.