GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] . Terracina faceva parte dei territori della Chiesa, nella provincia della Campagna e della Marittima, dove l'economia feudale aveva fatto fatica a imporsi, e aveva il grave problema delle frequenti epidemie di malaria, che decimavano regolarmente ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] un più efficace funzionamento della giustizia; dall'altra opponendo alle spinte provenienti dalla nobiltà, mirate a una gestione feudale dello stato pontificio, una centralizzazione del potere. Con una rigida economia, con la severità dei controlli ...
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religione Nel linguaggio ecclesiastico, la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi (quasi alimento spirituale con cui affrontare il viaggio di transito all’altra vita). Nel rito continuo degli [...] , per estensione, anche le spese pagate dallo Stato ai magistrati che partivano per la provincia, agli ambasciatori ecc.
In epoca feudale, v. era il contributo che gli abitanti di un territorio dovevano all’esercito del signore in marcia, e pure come ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] 1506 fu inviato da Giulio II a Napoli per rendere omaggio a Ferdinando il Cattolico e negoziare il tributo d’investitura feudale della Corona di Napoli alla Santa Sede.
Vescovo di Chieti nel 1505, prese possesso della diocesi solo l’anno seguente a ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] e la S. Sede. Con il permesso della Curia, tuttavia, il M. poté seguire i propri affari alla corte imperiale (questioni feudali, controversie sui confini con la Toscana).
Nella primavera del 1581 il M. venne richiamato da Praga. Nell'istruzione del 1 ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] affermò verso la fine del 12° secolo. L’atto finale del passaggio da una società aristocratica a un sistema di tipo feudale è costituito dal Genpei sensō (1180-85), guerra fra i Minamoto e i Taira. La vittoria della coalizione capeggiata da Minamoto ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] di S. Ambrogio, uomo nobile di vita e di costumi. Armanno, che forse vide in lui lo strumento della classe feudale avversa ad ogni ingerenza romana nella metropoli lombarda, gli rifiutò la sua approvazione. Anche il popolo milanese dimostrò con atti ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] IV Concilio lateranense del 1215; nel Concilio di Valladolid del 1322), che le aveva tollerate e talvolta approvate nell’epoca feudale, in una condanna che si estese poi con progressiva efficacia alle stesse legislazioni civili.
L’o. è un fenomeno ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] pagare il censo dovuto al Papato per l'investitura del suo Regno: palese il suo desiderio di rendere ineffettiva l'autorità feudale rivendicata dalla Sede apostolica sul Regno di Napoli da più di due secoli e ribadita dalla bolla di investitura a suo ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] . 95 s.).
Era inevitabile, peraltro, che la nobiltà feudale, laica ed ecclesiastica ostacolasse la sua azione riformatrice. I -Roma-Napoli 1926, pp. 26 s.; G. M. Monti, La feudalità napol. nel 1737e un oscuro riformatore, in Samnium, I (1928), 2 ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.