CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] una religione pura e senza preti ("l'Etre suprême sans image, le monde, Jésus, sans interprête"), attacchi contro la nobiltà feudale; voti per la distruzione di un sistema di potere sociale oppressivo e primi appelli per l'instaurazione di un ordine ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , il G. e Leopoldo Giuseppe Lamberg iniziarono contatti con il "partito austriaco" napoletano. Costituito dalla grande aristocrazia feudale, esso preparava un'insurrezione, la cosiddetta "congiura di Macchia", per porre sul trono di Napoli Carlo d ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] che l'autore della Historia mostra verso il populus in occasione dello scontro che contrappose quest'ultimo alla nobiltà feudale durante l'episcopato di Ariberto ha fatto pensare in passato a una sua estrazione popolare (Giulini, Wattenbach, Kurth ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] ottobre) un privilegio per S. Pietro al Volturno che conseguì la diretta dipendenza dalla Chiesa romana; inoltre presenziò all’omaggio feudale al papa prestato dal duca di Puglia Guglielmo Borsa e dal principe di Capua.
L’anno successivo, dopo aver ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] e canonica (1769), nel quale Paciaudi introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e il Regolamento per le collazioni dei gradi accademici (1770).
Tra il 1769 e il 1770 pubblicò per ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] animali appartenenti agli abitanti di San Martino nelle vigne e nei campi chiusi del casale di Ururi, dominio feudale del vescovo di Larino.
Probabilmente il M. approfittò del momento di relativa tranquillità assicurato dall'armistizio di Figueras ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] al Monte Amiata, che ricevette ben venticinque diplomi. Nel 1228, per superare i forti contrasti con la nobiltà feudale, papa Gregorio IX trasferì il monastero ai Cistercensi: Federico II vi acconsentì nel 1231, con la clausola "salva fidelitate ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] , a esclusione di quelli di omicidio, di amputazione e di lesa maestà; l'abate di Fiore divenne dunque il signore feudale delle terre appartenenti al cenobio. Non è noto, in realtà, quanto l'abate florense abbia potuto esercitare i suoi poteri ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] pp. 259 s.; L. Vergano, Storia di Asti, I, Dalle origini alla organizzazione del Comune, in Riv. di storia... per le prov. di Alessandria e Asti, LIX (1950), pp. 63-74; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1953, pp. 149, 158, 184, 204, 208, 300, 390. ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] patrimonio ecclesiastico diocesano, che è vastamente diffusa in Italia e fuori, al momento della fine della "prima età feudale", indipendentemente - il che non vuol dire ovviamente in contrasto - dal movimento di riforma religiosa.
È sempre oggetto ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.