GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] l'uso fattone dal card. A., in Romagna, arte e storia, XX (1987), pp. 5-16; D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria, Marche e Lucca, in Storia d'Italia (UTET ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] anno dopo, chierico della Camera apostolica.
Nel 1720 l'A. fu inviato come nunzio straordinario a Vienna per tutelare i diritti feudali della Santa Sede sul ducato di Parma e Piacenza (che era stato assegnato a don Carlos di Borbone), dirimere alcune ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 93; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, p. 45; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 46, 48, 97, 98; F. Cognasso, Il papato del secolo decimo (888-1003), in P. Paschini-V. Monachino, I papi ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] entrato nella città solennemente, senza neppur pensare a qualche tributo feudale alla S. Sede. Poco più tardi (1735 e nessuno si ricordò dei presunti diritti della Chiesa. Il diritto feudale ecclesiastico aveva fatto il suo tempo, almeno là dove non ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] i quali anche Aimerico. Il 27 luglio fu ratificato un trattato a Mugnano. Con esso Ruggero II, dietro prestazione dell'omaggio feudale e il versamento di un censo annuo, si vide riconosciuto il dominio sulla Sicilia e il titolo di re, mentre i suoi ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] nella Cina meridionale da Kong Zhigui (447-501) nell'Annuncio della montagna del Nord. Tuttavia anche nel Sud, dove il sistema feudale era assai più radicato che nel Nord, verso la fine del V secolo la conciliazione tra l'ideale del ritiro dal mondo ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] (1925), pp. 89-105; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 167 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 446-450; K. Uhlirz - M. Uhlirz, Jahrbücher des Deutschen Reiches unter Otto II. und Otto III., II, Berlin 1954 ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] guardia della porta Saint-Antoine.
Amministrò, soprattutto, la carica affidatagli con il temperamento di un grande signore feudale ed il suo comportamento autoritario e arbitrario nel governo del monastero provocò non pochi conflitti con i religiosi ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] di solito scelti i candidati da inviare all'imperatore, per riceverne la nomina vescovile. Anche la piccola aristocrazia feudale, i valvassori, i proprietari del contado inurbati, rivendicavano con forza crescente la partecipazione all'atto politico ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] ’altra fu che la Riforma accompagnò – e, nella sua versione calvinista, favorì – la transizione dall’economia feudale a quella precapitalistica. Vi furono ragioni sociali: le classi subalterne (i contadini) e quelle emergenti (artigiani, commercianti ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.