LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] e dedicò due capitoli a un "Compendio della storia de' tributi nel Regno di Napoli" e a una "Esposizione degli abusi feudali".
Nello stesso 1806 fu destinato a Matera come giudice del Tribunale straordinario di Calabria e Basilicata; il 5 dic. 1808 ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] scienza e filosofia proseguendo la lezione di Galileo, ma copriva una più vasta reazione del potere ecclesiastico e aristocratico-feudale contro la giurisdizione regia e i suoi nuovi alleati, che aprì una profonda frattura all'interno della cultura ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] Nel settembre 1815 gli fu affidata provvisoriamente la cattedra di introduzione enciclopedica allo studio politico-legale e diritto feudale presso l’Università di Padova, confermatagli in via provvisoria nel 1817 con la nuova denominazione di diritto ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] di papa Gregorio XI, ricevette dalla regina Giovanna, in una solenne cerimonia svoltasi il 3 genn. 1372 nel duomo., il giuramento feudale per il Regno di Sicilia. Poco dopo Gregorio XI, per prevenire tra Federico III di Sicilia e i Visconti di Milano ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] in altri Stati italiani, affermando che caratteristica delle nazioni civili è che il popolo non tributa un ossequio feudale alla persona del sovrano, ma solo il profondo rispetto dovuto all’idea della civiltà nazionale incarnata nell’istituto ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] e multiforme di norme, in cui coesistevano, in maniera eterogenea e confusa, diritto comune e diritto canonico, istituti feudali ed editti ducali, statuti autonomi di città e privilegi regionali e territoriali, sentenze del Senato e di altri consessi ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] degli statuti della medesima.
Fu pure autore di diversi consilia, alcuni dei quali, in materia feudale, si leggono nei Consilia feudalia ex variorum doctorum scriptis, nell’edizione veneziana del 1572 (apud Cominum de Tridino Montisferrati).
La ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] Cumia), dalle quali si apprende che scrisse dei Consilia sull'interpretazione degli statuti messinesi e un commentario di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico di Alfonso il Magnanimo, I (1416-1417), a cura di F. Lionti, Palermo 1891 ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] Haller per respingere lo Stato pubblicistico e istituzionale delineato dagli illuministi e auspicare il ritorno allo Stato feudale e patrimoniale che dai sudditi battezzati esigeva fedeltà e ubbidienza. Animato da tali convinzioni, stigmatizzava le ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] nel passato si era valsa degli uffici burocratici per sostenere e guidare il ceto borghese cagliaritano contro la nobiltà feudale, le cui famiglie più autorevoli erano quelle degli Aymerich, Aragall, Torrellas e Zapata.
Il viceré de Heredia sostenne ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.