Storico italiano (Milano 1903 - Cividale del Friuli 1990); prof. univ. dal 1934, ha insegnato storia del diritto italiano nell'univ. di Padova. I suoi numerosi studî riguardano principalmente il diritto [...] e Chiesa, storie locali, le istituzioni longobarde. Tra le opere: Storia della università di Modena (1952; 2a ed. 1963); L'età feudale (2 voll., 1952-53); I boschi patrimoniali del Patriarcato e di S. Marco in Carnia (1962). È stato anche editore di ...
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Criminalista (Alessandria 1525 - Cartagena 1575); studiò diritto a Pavia e a Bologna, dove ascoltò A. Alciato, N. Belloni e I. Alba. Podestà a Cremona dal 1559 al 1561, da Filippo II fu nominato membro [...] d'Italia in Madrid. La sua opera maggiore, Sententiae receptae (1555-59), tratta nei primi quattro libri il diritto civile e il feudale, e nel quinto, cui il C. deve soprattutto la sua fama, la materia criminale. L'opera ebbe molte edizioni fino al ...
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MENEGHELLI, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Nato a Verona il 15 agosto 1765, morì a Padova il 14 dicembre 1844. Sacerdote a Venezia, precettore, oratore, dal 1805 fu professore d'eloquenza e diritto civile [...] col codice civile francese nel liceo, dal 1815 d'introduzione enciclopedica allo studio politico-legale e di diritto feudale, poi di diritto commerciale, all'università di Padova, rettore dal 1823, presidente dell'accademia di Padova. Fu poligrafo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nord e il sud della penisola e comprendeva Lazio, Umbria, Marche, Romagna, sino al Po (a non contare la dipendenza feudale del Regno di Sicilia), era, dunque, sullo scorcio del sec. XII, ormai giuridicamente unita sotto la sovranità del pontefice, si ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] a titolo precario, contro determinate prestazioni o tributi: una delle istituzioni da cui nacque il rapporto feudale, onde, già nel sec. IX, il termine è spesso sinonimo di feudo.
Benedicio ecclesiastit.o. - Il nome si mantenne nel campo del diritto ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] d'Isernia, In usus feudorum commentaria, Francofurti 1598, p. 276.
Acta Imperii inedita, I, nr. 257, p. 234.
P. Liberatore, Della feudalità, suoi diritti ed abusi nel Regno delle Due Sicilie, Napoli 1834, pp. 27-28, 56.
B. Capasso, Sul catalogo dei ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] .
Per i giuristi, rappresentati da Baliano di Sidone, la Palestina, secondo quella che più tardi sarà definita come "la teoria feudale del governo", apparteneva ai crociati in forza di un diritto assoluto, quello di conquista, e non al papa e neppure ...
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Giurista (n. Cremona - m. Bologna 1197); studiò e insegnò a Bologna; glossatore civilista, discepolo di Bulgaro e maestro di Azzone, lasciò numerose glosse al Corpus iuris, largamente sfruttate nella glossa [...] (De ordine iudiciorum; Quicumque vult; De accusationibus); un Arbor actionum, in cui sono esposte sommariamente le varie azioni civili e pretorie. Seguendo l'esempio di Bulgaro, si è anche occupato di questioni relative al diritto feudale. ...
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Giurista e storico (Breslavia 1690 - Gottinga 1773). Insegnò all'univ. di Lipsia (1727-34) e di Gottinga (dal 1734). La sua opera associa un acuto senso storico e un fine intuito giuridico, notevoli nel [...] lavoro: Leben und denkwürdige Thaten herrn Richards erwählten Kaisers (1744). Da segnalare i suoi studî per la ricostruzione delle Pandette; iniziò una nuova ed. dei libri giustinianei, pubbl. da G. A. Spangenberg. Scrisse anche di diritto feudale. ...
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Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] fortificato anche solo da un fossato. Dal 12° sec., mentre in Germania la parola passava a indicare la rocca feudale, in Italia rimase a indicare nel villaggio fortificato il gruppo delle abitazioni del popolo, contrapposto al castrum o castellum ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.