PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] primam Infortiati del de Tortis del 1526.
A Parpaglia è anche attribuita un’opera in materia feudale, normalmente citata come Praeludia feudalia. Recano la sua sigla (Parp./Parpa./Parpal.) alcune additiones al commentario sull’enfiteusi di Giason del ...
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Giurista e poeta scozzese (n. 1538 circa - m. Edimburgo 1608). Studiò in Francia il diritto civile e il canonico; tornato in patria, entrò nella magistratura nel 1564. Scrisse un trattato: Ius feudale [...] (1603), che contribuì a costituire un sistema giuridico tutto proprio della Scozia, un De unione regnorum Britanniae tractatus, un De iure successionis Regni Angliae, una De dominio disputatio. Le sue ...
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Giurista del sec. 15º, nato a Piacenza, maestro di diritto canonico e civile a Ferrara (forse 1422-39) e a Pavia (1439-48), consigliere del duca di Milano. Particolarmente versato in materia feudale, nel [...] Libellus feudorum reformatus tentò di dare un ordine logico alla materia del Liber feudorum ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] feudale per la repressione delle rivendicazioni dei contadini. A fine Ottocento si strinsero i legami tra m. e politica, con l’ascesa di mafiosi al potere locale e l’affermarsi della prassi dello scambio di voti e favori, mentre si consolidava un ...
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Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] unitario, chiamato appunto c., che comprendeva il complesso di consuetudini dei popoli germanici e il diritto feudale. Le consuetudini particolari del periodo anglosassone, pur non essendo mai state abrogate sul piano formale, cedettero gradualmente ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ss., 619 ss.; E. Mazzarese, I feudi comitali di Sicilia..., Milano 1974, pp. 71 ss.; M. Caravale, Potestà regia e giurisd. feudale nella dottrina giuridica sicil. tra '500 e '600, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XXIX ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] 240-243).
Il documento dischiude il mondo violento dell’aristocrazia friulana, dove la legge si scontrava con il privilegio feudale, le logiche statutarie con quelle della vendetta e delle faide familiari. Racconta come, appena quindicenne, intento a ...
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Giurista (Strasburgo 1547 - ivi 1612), capo di una famiglia di giuristi; prof. di diritto nell'univ. di Strasburgo (1575-1612); conte palatino (dal 1607). La sua varia opera scientifica interessa il diritto [...] romano, feudale, la politica. Tra le opere principali: Oeconomia tituli Codicis et Pandectarum de transactionibus (1579); Exercitium iuris antiqui romani (1582); De principiis belli (1590); il trattato sul possesso, inserito nelle Disputationes de ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] C. il dodicesimo re Yu venne ucciso e la capitale (l'attuale Si-an fu, nello Shen-si) saccheggiata dai barbari. I principi feudali crescevano di potenza ed erano in continue lotte fra loro. Si venivano formando dei grandi stati a N., e a S. le tribù ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] la collochi in un quadro diverso e scientificamente più interessante di quello delle Allegationes.
Già abile negoziatore in materia feudale, il B. nel maggio del 1594 fu inviato a Roma, probabilmente al seguito del Martinengo, incaricato fra l'altro ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.