Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] di trattare da maestro tutti i campi del diritto, dal diritto romano al canonico, al commerciale, al penale, al feudale, all'internazionale.
Dalle letture e dai corsi tenuti nella scuola derivano i suoi commentarî di notevole valore, malgrado il ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] è indubbiamente vero che per judicium et per antiquam constitutionem regni Sicilie sono stati revocati a Templari e Ospitalieri beni feudali e burgensatici, concessi durante la sua minore età, ma essi sono stati frutto di un vero e proprio tradimento ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] avere esigenze comuni cui occorre far fronte con strumenti nuovi. Gli anni in cui crollano le strutture della vecchia feudalità internazionale sono caratterizzati da un processo di modernizzazione che investe, uno dopo l'altro, tutti i paesi europei ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Nello stesso 1646 il G. fu eletto giudice dell'Appellazione e nel 1647, al termine del mandato, riprese l'insegnamento del diritto feudale, che continuò fino al 9 febbr. 1649.
Morì a Messina il 10 marzo 1649. Fu sepolto, per sua volontà, nella chiesa ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Bouvines, dove le milizie del re francese misero in rotta quelle di Ottone IV, di Giovanni Senzaterra, e dei loro alleati feudali di Fiandra (27 luglio 1214). Il 5 luglio 1215, Federico II veniva di nuovo incoronato re ad Aquisgrana; il suo rivale ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] Botonus (Bottone?), dove (1230) le Rationes decimarum per l'Emilia dicono fosse una cappella e, nel 1299, una chiesa, dipendenti dalla pieve di Traversetolo, nel Parmense.
Nell'epigrafe tombale B. è detto ...
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Giurista bolognese (m. 1265); insegnò nell'univ. di Bologna, esercitando anche l'avvocatura. È autore di Lecturae sul Digesto e sul Codice, di una summa di diritto feudale e di una De libellis, di un commento [...] al trattato della pace di Costanza e di un gran numero di monografie. Godette ai suoi tempi grandissima fama. La storiografia moderna non gli ha riconosciuto né profondità né originalità di pensiero, tuttavia, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] in Francia a nome di Massimiliano e Margherita per curare l'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l'omaggio feudale dovuto per la contea di Borgogna, nell'aprile 1509 il G. passò a Dôle per l'inaugurazione del Parlamento di Borgogna. Il ...
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Giurista milanese (sec. 12º); giudice imperiale fin dai tempi dell'imperatore Lotario (1133-37). Gli fu attribuita infondatamente, sulla base di una tradizione che rimonta a Odofredo, la prima redazione [...] lettere nelle quali O., rispondendo al figlio Anselmo, studente a Bologna, tracciava i lineamenti fondamentali del diritto feudale, materia ignota ai maestri bolognesi. Le due lettere passarono a formare la parte conclusiva della redazione citata. ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] e fu sepolto nella chiesa dei SS. Apostoli dei minori conventuali (cappella Colonna).
Alcune sue opere di diritto feudale furono ristampate anche dopo la sua morte (particolare fortuna ebbe la Repetitio della legge sull'alienazione dei feudi); alcune ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.