CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] una religione pura e senza preti ("l'Etre suprême sans image, le monde, Jésus, sans interprête"), attacchi contro la nobiltà feudale; voti per la distruzione di un sistema di potere sociale oppressivo e primi appelli per l'instaurazione di un ordine ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] un ideale, aristocratico, tardogotico. La caccia con i cani e quella con il falco erano i passatempi della nobiltà feudale; attività quali la vendenunia derivano dall'antica tradizione dei "lavori dei Mesi". Contraddizioni intenzionali di scala e di ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] storiografici dominanti come Niccolò Machiavelli e Charles-Louis de Montesquieu. Dopo una lunga trattazione dedicata al sistema feudale affermava, in contrasto con Muratori, che il governo repubblicano in Italia si era mantenuto con continuità anche ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] degli Spagnoli che - commettendo secondo il D. un grave errore politico - scelgono di schierarsi con la reazione feudale e con gli interessi più colpiti dalla protesta popolare. Tale scelta rende inevitabile una politica indipendentista, che il D ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , il G. e Leopoldo Giuseppe Lamberg iniziarono contatti con il "partito austriaco" napoletano. Costituito dalla grande aristocrazia feudale, esso preparava un'insurrezione, la cosiddetta "congiura di Macchia", per porre sul trono di Napoli Carlo d ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] 89-93, 97, 101-05, 109, 123, 153, 161, 163 s., 166 s., 171, 176, 178, 506, 520, 522, 525 ss.; J. Laurent, Feudalismo e signoria,in Arch. stor. ital., CXXXVII(1979), pp. 167-74; P. Hudson, La dinamica dell'insediamento urbano nell'area del cortile del ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] in feudo alcune piccole tenute tra Occhiobello e Gurzone, nel Polesine di Rovigo. Gli Estensi ricorrevano all'investitura feudale per compensare uomini d'arme, diplomatici e funzionari amministrativi e per rinsaldarne i vincoli di collaborazione; il ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] che l'autore della Historia mostra verso il populus in occasione dello scontro che contrappose quest'ultimo alla nobiltà feudale durante l'episcopato di Ariberto ha fatto pensare in passato a una sua estrazione popolare (Giulini, Wattenbach, Kurth ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] : "E chi c'è a Napoli che può giudicare il barone Galluppi?", in cui l'orgoglio intellettuale sembra mescolarsi con quello feudale, ma con una preponderante nota di assoluta buona fede maturata nei tanti anni di studio in provincia. La nomina regia ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] per debellare la resistenza dei Grimaldi, e fecero atto di sottomissione e di omaggio ottenendo dai commissari ducali l'investitura feudale di Mentone e Roccabruna, fatta salva la fedeltà dovuta, "tamquam superiorem", a Luigi III d'Angiò. Il giorno ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.