Čechov, Anton Pavlovič
Guido Carpi
Da medico di provincia a grande scrittore
Di origini umili e provinciali, Anton Čechov divenne col tempo lo scrittore più amato della Russia. Le sue opere teatrali [...] terriero, il militare, il burocrate, il contadino; essi rappresentavano una struttura sociale ancora piuttosto semplice, di tipo feudale. Ma sotto la patina di una società conservatrice e monarchica, la Russia di fine secolo era in fermento ...
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Figlio (Pinerolo 1319 circa - ivi 1367) di Filippo di Savoia, principe di Acaia, e della sua seconda moglie Caterina di Vienne. Sposò prima Beatrice d'Este, poi Sibilla del Balzo e infine Margherita di [...] ma si scontrò nella dura opposizione di Amedeo VI, che lo spogliò prima dei suoi beni, poi lo reintegrò, ma esigendo l'omaggio feudale, a cui Giacomo cercò vanamente di sottrarsi. Nel 1356 si impadronì di Ivrea, ma ne fu cacciato da Amedeo VI. La sua ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] a Roma presso Innocenzo XI; il sovrano inviava per mezzo suo il tradizionale omaggio della chinea che ricordava la feudalità ecclesiastica del viceregno napoletano. La scelta era certamente legata al fatto che il B. era imparentato con Innocenzo XI ...
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Famiglia piacentina, la cui genealogia documentata ha inizio con un Manfredi e un Davide vissuti nel secolo 12º. Da Davide procede Lanfranco, i cui quattro figli furono i capostipiti dei 4 rami degli Scotti: [...] governo del comune piacentino. Alberto I Magno, eletto nel 1290 capitano perpetuo, diede alla famiglia un nuovo indirizzo feudale-terriero. Francesco II, figlio di Cristoforo, fu creato da Giovanni Maria Visconti conte di Vigoleno (1404); il nipote ...
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Storico (Bradford 1833 - Hitchin 1912). Discendente di una generazione di quaccheri, di professione banchiere, si occupò di storia sociale e scrisse due libri di notevole importanza per la storia della [...] del manorial system, come precedente di certe forme di comunismo agrario sviluppatesi ai margini della proprietà del signore feudale, e non già come imposizione violenta a un'originaria società comunista. S. vedeva nell'eliminazione di queste forme ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] ma rimase nella sua terra natale di Rostov-Suzdal': opponendosi a Kiev, in declino economico, e alla concorrente repubblica feudale di Novgorod egli intendeva fondare in quella zona un nuovo potere centrale. Con l'appoggio del suo seguito di vassalli ...
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Nome di due sovrani egiziani della seconda dinastia (secc. 24º-23º a. C.). Il primo ebbe regno lungo e glorioso: condusse una serie di fortunate spedizioni contro i beduini d'Asia; affermò l'influenza [...] e in Nubia, ma la fine del suo regno coincise con il crollo dell'Impero menfita: nel Delta si insediarono i beduini d'Asia e nel paese la nobiltà si organizzò in un sistema feudale, ultimo sbocco di uno stato di cose che maturava lentamente da tempo. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] -78 non c'era da aspettarsi alcun aiuto. Carlo di Durazzo riceveva intanto, il 1º giugno 1381, dalle mani di Urbano VI l'investitura feudale per il Regno con il nome di Carlo III. Con l'esercito di Carlo ante portas, il 4 giugno G. rese pubblica l ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] . La famiglia, che dall'originaria Alzate nel Comasco si era ormai da tempo trapiantata a Milano, non apparteneva alla nobiltà feudale; faceva bensì parte di quel gruppo di influenti famiglie - per lo più arricchitesi con l'attività commerciale - che ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] viceré di Sicilia Ferrante Gonzaga. A Napoli godette della protezione del concittadino Bartolomeo Camerario, docente di diritto feudale all'università e dal 1529 presidente della Regia Camera, il quale lo introdusse negli ambienti letterari cittadini ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.