Nobile (m. Hereford 1326), nipote di Hugh le D. Ciambellano di Edoardo II, dal 1318 ne fu il massimo sostenitore nella lotta contro la fazione nobiliare che caldeggiava la riforma amministrativa del regno; [...] del regno. Quando nel sett. 1326 la regina Isabella sbarcò ad Essex con l'esercito fornitole dal conte di Hainaut, l'Inghilterra feudale si sollevò contro Edoardo e il suo favorito, e il D., fatto prigioniero, fu giustiziato. Egual sorte toccò a suo ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese del sec. 15º, identificato con un gentiluomo di Newbold Revel (Warwickshire) imprigionato per le sue violenze nel 1453 e rimasto in carcere fino alla morte nel 1471. Appunto durante la [...] Darthur. Il suo stile piano e armonioso unifica il disparato materiale desunto da fonti francesi ed ha avuto vasta influenza. In questo libro, scritto proprio al tramonto dell'età feudale, l'ideale cavalleresco trova la sua più compiuta espressione. ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] ., pp. 47-66; P. Villani, L'opera e la fortuna di G.M. G., ibid., pp. 13-26; A.M. Rao, L'amaro della feudalità…, Napoli 1984, ad ind.; Id., G., Simonetti e la riforma della giustizia nel Regno di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane, s. 3 ...
Leggi Tutto
CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] Roberto è ricordato ancora al tempo di Carlo I d'Angiò, in elenchi fiscali e tra i baroni chiamati al servizio feudale.
Non si conoscono i genitori del C., che dev'essere nato intorno al 1220. Destinato alla carriera ecclesiastica, è ricordato per ...
Leggi Tutto
BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] a Perugia, in Valdinievole e altrove; nel 1351 fu degli Otto della guerra contro gli Ubaldini, la potente famiglia feudale dell'Appennino tosco-romagnolo.
Di probabile origine lucchese (secondo quanto affermano il Verino e altri), i Biliotti si erano ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1185) di Alberto; abile politico e coraggioso uomo d'arme, mirò essenzialmente a tenere liberi i suoi territorî da pressioni esterne troppo forti, partecipando perciò alle vicende dell'Italia [...] ; infine ritornò nella Lega lombarda (1168) cui rimase fedele fino all'ultimo. Contemporaneamente, per difendersi dall'espansione di Genova, le sollevò contro una rivolta feudale della Riviera di Levante (1172-74) e appoggiò la potenza di Pisa. ...
Leggi Tutto
Cronista francese (n. 1224 - m. 1317), siniscalco di Champagne, seguì Luigi IX il Santo nella sesta crociata (1248) e con lui cadde prigioniero. Amico e consigliere del sovrano, decise tuttavia di non [...] , moglie di Filippo III, scrisse una Histoire de Saint Louis o Mémoires, una delle opere storiche di maggior interesse del Basso Medioevo francese, caratteristica interprete dello spirito religioso e cavalleresco della nobiltà feudale di quell'età. ...
Leggi Tutto
GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il districtus nelle pievi e nei loro feudi in campagna […] ed esercitavano contemporaneamente poteri in città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i quali non avevano il districtus" (Violante, 1955, p. 28). La ...
Leggi Tutto
BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] congiura che portò all'Uccisione del grande ammiraglio del Regno di Sicilia, Maione, e degli avvenimenti successivi.
Potente signore feudale - il B. possedeva, a quanto risulta dalle fonti, tra gli altri, i castelli di Caccamo e di Mistretta, ed ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] passò infatti in fedeltà a Ladislao di Durazzo. Il 21 genn. 1401 fu presente accanto al re ad un atto di concessione feudale. Nel 1408 Ladislao gli affidò il governo della Terra d'Otranto.
Unì alle contee di Caserta e di Alessano, ereditate dal padre ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.