CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] . 1516.
Per i rapporti di amicizia e di parentela che lo legano con i rappresentanti più in vista della nobiltà feudale palermitana non può fare a meno di partecipare attivamente alla vita politica. Nel 1516 lo troviamo infatti, a fianco del cognato ...
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ADALBERTO (Alberto Rufo)
Ubaldo Formentini
Obertengo, dei marchesi della Liguria Orientale, figlio di Adalberto III, nacque nel 1040 ca. Sebbene riunisse in sua mano buona parte dell'eredità curtense [...] e feudale del suo grande, omonimo avo, perdé autorità nella cerchia urbana di Genova, avendo dovuto certamente giurare la "consuetudine" della città, come fece, nel 1056, il suo consorte Oberto III del ceppo malaspiniano; il che significava per i ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] ai marchesi di Monferrato e alla consorteria ligure dei Fieschi.
I legami di Ottone con la nobiltà feudale di Cocconato e Cavagnolo, collegata al marchesato monferrino, indussero diversi storici eruditi a inserirlo erroneamente nella genealogia ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell’Impero, I, Bari 1927, pp. 23-39; P. Villani, Il dibattito sulla feudalità nel regno di Napoli dal Genovesi al Canosa, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, pp. 263-291; A. Massafra ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ss., 619 ss.; E. Mazzarese, I feudi comitali di Sicilia..., Milano 1974, pp. 71 ss.; M. Caravale, Potestà regia e giurisd. feudale nella dottrina giuridica sicil. tra '500 e '600, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XXIX ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] 240-243).
Il documento dischiude il mondo violento dell’aristocrazia friulana, dove la legge si scontrava con il privilegio feudale, le logiche statutarie con quelle della vendetta e delle faide familiari. Racconta come, appena quindicenne, intento a ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] la collochi in un quadro diverso e scientificamente più interessante di quello delle Allegationes.
Già abile negoziatore in materia feudale, il B. nel maggio del 1594 fu inviato a Roma, probabilmente al seguito del Martinengo, incaricato fra l'altro ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] . Ma anche di queste terre non si ha notizia dalla significatoria del relevio.
Alla morte del C. le sue entrate feudali venivano liquidate per 44.468 ducati, circa sette volte e mezzo quelle calcolate nel 1529. Egli sposò in prime nozze Clarice ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] appartenevano alla nobiltà feudale: il nonno materno, Guglielmo, era stato un condottiero prima al servizio degli Scaligeri, poi dei Visconti, mentre il padre, appartenente al ramo cadetto dei Trissino dal Vello d’Oro, era stato al servizio della ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] feudale, e divenuta poi di aristocrazia cittadina, una "famiglia che, se non si allineava tra le prime, era però nel nucleo di quelle più stabilmente e durevolmente inserite nei collegi e nelle cariche" (Berengo, Nobili e mercanti..., p. 108). ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.