PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] e compositore. Nell’autunno 1746 curò il ‘pasticcio’ Annibale in Capua, dramma di Vanneschi. Nel gennaio 1747 compose l’opera Fetonte, sempre di Vanneschi, data per dieci sere: mezzo secolo più tardi Charles Burney (1789, IV, pp. 455 s.) ne descrisse ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] i componimenti drammatici Le tre dee riunite (Madrid, residenza dell'ambasciatore di Sardegna, 6 apr. 1750) e Fetonte sulle rive del Po (G.M. Baretti, Torino, residenza dell'ambasciatore di Spagna, giugno 1750).
Compose inoltre Pastorale ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] Storie di Enea e degli appartamenti nei padiglioni con temi ugualmente derivati dalla tradizione classica: dalla Caduta di Fetonte a episodi delle Metamorfosi di Ovidio, alle allegorie delle Stagioni. In precedenza, nel 1693, il G. aveva decorato ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] rammenta suoi restauri al dipinto del Calvaert di Cazzano e, in Bologna a quello del Brizio in S. Martino e al Fetonte del Reni di palazzo Zani; in collaborazione con il fratello restaurò gli affreschi della sala Farnese nel palazzo pubblico e della ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Vito annota nel suo Memoriale di aver prestato al C., che allora dimorava a Venezia, un disegno acquarellato rappresentante Fetonte, opera di un certo "Gasparo" non altrimenti conosciuto, e tre lastre di rame destinate alla stampa (restituiti il 5 ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] e dall'Albani nel palazzo Giustiniani Odescalchi a Bassano di Sutri (Storie di Diana dal Domenichino, Il mito di Fetonte dall'Albani).
Al 1704 appartengono anche le incisioni tratte dalle pitture a monocromo poste nello zoccolo della stanza di ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] al 1581. Dal 1576 in poi forniva cartoni per gli arazzi della manifattura medicea, con soggetti mitologici (Storie di Latona, di Fetonte, dei Centauri) o sacri (Storie della Vergine per S. Maria Maggiore a Bergamo, della Bibbia per il duomo di Como ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] della Scala di Milano l'azione teatrale pantomimica Apollo placato ossia la Riapparizione del Sole dopo la caduta di Fetonte (musica di L. de Baillou), inserita nell'opera Europa riconosciuta di A. Salieri. Nello stesso periodo compose i balli ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] ultimi anni il F. tradusse essenzialmente dal Primaticcio, quel "de Bologna" suo compatriota che fu l'inventore della Caduta di Fetonte, delle Figlie di Minia e della Grotta del giardino.
In quest'ultima acquaforte l'iscrizione "ANT. FANTUZ. I. D ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] " (alcuni esemplari recano la data corretta in MDCCXXVII).
Il frontespizio è preceduto da una tavola rappresentante la Caduta di Fetonte disegnata da Aureliano Milani, bolognese, ed è seguito dalla dedica al principe, dal di lui ritratto e da una ...
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fetonte
fetónte s. m. [lat. scient. Phaëthon, dal nome di Fetonte, personaggio della mitologia greca, figlio del Sole]. – Genere di uccelli dell’ordine pelecaniformi, proprio dei mari tropicali: sono uccelli pelagici delle dimensioni di un...
scarso
agg. [lat. tardo excarpsus (comp. di ex- e carpĕre «tirare fuori, portar via»), rideterminazione del lat. class. excerptus, part. pass. di excerpĕre «trarre fuori, togliere»]. – 1. a. Insufficiente, inadeguato, inferiore a quanto sarebbe...