Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] altre due citazioni delle Metamorfosi: in XXIII 14, a proposito dei nomi dei cavalli del Sole, si fa ricorso al mito ovidiano di Fetonte, e sono infatti citati i vv. 153-155 del libro I.
Ciò che stupisce è che tutta la tradizione manoscritta di O. è ...
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Galassia
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
È il nome greco (Γαλαξίας, latino Galaxias) della latina Lactea Via, la Via Lattea: espressione mai usata da Dante. In Pd XIV 97-99, D. ricorre a essa come quella [...] rassegna delle varie ipotesi sulla G.: per i pitagorici è una bruciatura provocata dalla deviazione del sole in conformità alla favola di Fetonte (If XVII 107-108, Pg IV 71-72, Pd XXXI 124-125); per Anassagora e Democrito è lume del sole ripercosso ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] . I disegni di Michelangelo (Barocchi, IV, pp. 1881 s., 1902)sono conservati, quello del Tityos a Windsor Castle, e quello del Fetonte al British Museum e a Windsor Castle, in due delle tre varianti che ne furono fatte. Dei cristalli intagliati dal B ...
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PARADIES (o Paradisi), Pietro Domenico
Fausto Torrefranca
Compositore teatrale, Cembalista e maestro di canto; napoletano di scuola ma forse non di nascita. Incerto l'anno della nascita (1710), mentre [...] 1746, a Londra, dove dimorò a lungo. Compose le opere teatrali Alessandro in Persia per Lucca (1738), Decreto del Fato (1739), Fetonte (Londra 1747), inoltre il pasticcio La forza d'amore (Londra 1751) di cui la musica è in gran parte sua, la cantata ...
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STORNYX (Στόρνυξ)
C. Saletti
Il nome compare unicamente su un vaso àpulo del museo di Bari (inv. 3648).
Si riferisce ad un giovane che vi è rappresentato presso un altare con un pugnale nella destra. [...] affrontato da Merops. Ma non si può dire a quale mito la scena si riferisca: infatti Merops e Klymene sono nominati nel mito di Fetonte come re e regina degli Etiopi, ma in questo ciclo non vi è alcun eroe di nome S. o Melanippo. L'Engelmaun pensa ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] in Germania scrisse 17 opere serie, 3 opere buffe e molta musica sacra. Tra le opere sono da rammentare: Pelope (1755), Fetonte, Nitteti (1759), Alessandro nelle Indie (1760) e Olimpiade (1761). Tra la musica sacra, un Requiem per la duchessa di ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] di Paradies e il Bellerofonte di Terradellas. La paternità di ogni libretto è stata attribuita a Vanneschi. I testi del Fetonte e del Bellerofonte mostrano un alto livello di integrazione di tutti gli aspetti del dramma, e i libretti della stagione ...
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freno
Alessandro Niccoli
Il sostantivo ricorre abbastanza frequentemente nella Commedia (14 volte); nel Convivio è usato 5 volte (sempre in senso figurato), e due nelle Rime.
Con l'accezione propria [...] ) vale " sfrenatamente ", " in modo disordinato ". Due volte assume il senso estensivo di " redini ", " briglie ": in If XVII 107 (Fetonte abbandonò li freni) si ha una traduzione letterale della fonte cui D. attinge (Ovid. Met. II 200 " lora remisit ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] ("il Sig. Callegari premiato; egli è svizzero" annota il segretario negli Atti), con un rilievo in terracotta che rappresenta Fetonte morto compianto dalle sorelle e che si conserva nell'aula magna della Accademia di Belle Arti. È conservato anche il ...
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(gr. ῞Ηλιος) Nome greco del dio Sole, col quale fu venerato in Grecia ma anche in Frigia, Assiria, Persia, Egitto, Libia, Etiopia. E. è il sole personificato, figlio dei titani Iperione e Teia (o Eurifaessa); [...] da due ninfe figlie di E. e di Neera. Da Perse (o Perside), figlia dell’Oceano, genera Eeta e Circe. Altro figlio è Fetonte. E., che tutto vede e tutto ode, più tardi, specialmente per gli Orfici, diviene la fonte della sapienza e poi dispensatore di ...
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fetonte
fetónte s. m. [lat. scient. Phaëthon, dal nome di Fetonte, personaggio della mitologia greca, figlio del Sole]. – Genere di uccelli dell’ordine pelecaniformi, proprio dei mari tropicali: sono uccelli pelagici delle dimensioni di un...
scarso
agg. [lat. tardo excarpsus (comp. di ex- e carpĕre «tirare fuori, portar via»), rideterminazione del lat. class. excerptus, part. pass. di excerpĕre «trarre fuori, togliere»]. – 1. a. Insufficiente, inadeguato, inferiore a quanto sarebbe...