DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] se sia lecito, per evitare il pericolo di vita e d'infamia ad una donna incinta, procurare l'aborto essendo il feto ancora inanimato, sosteneva che si poteva praticarlo qualora la donna avesse mostrato l'intenzione di uccidersi (Res. moralium, VI, p ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] SILOR, Firenze 1899, Empoli 1900, pp. 9-94), della patologia auricolare nelle prime età (Le malattie dell'orecchio nel feto e nella prima infanzia e loro gravi conseguenze sull'udito esulla loquela, in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] uterino con la dimostrazione, rispettivamente, dell'esistenza di una forma tubercolare primitiva dell'organo, causa di infezione del feto durante il parto (Tubercolosi primitiva dell'utero e i suoi rapporti colla tubercolosi generale, in Riv. di ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] di morte.
Delle oscillazioni del G. tra antico e moderno è sintomatica ancora la Lettera al sig. Pepi sull'estrazione del feto vivente e morboso ne' parti pericolosi e difficili (Opuscoli…, XIX, Palermo 1778, pp. 25-115), in cui il ripensamento delle ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] calcoli al fegato in una donna (n. III); sulla resezione ossea da lui eseguita su una fanciulla (n. XXV); su un feto morto che egli estrasse con l'uncino (n. XXIX); sulle allacciature vasali (n. LXVIII); sulla litotrizia (n. LXXX); importanti pure le ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] , mirabili tutte per le dettagliate accuratissime descrizioni delle anomalie morfologiche osservate, delle quali si ricordano qui: Storia di un feto umano mostruoso, in Mem. dell'Accad. d. scienze dell'Ist. di Bologna, s. 1, II (1849), pp. 355-416 ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] XII (1926), pp. 247-270; Sulla mortalità per tumori maligniin Italia, ibid., XIII (1927), pp. 227-240; Impianti omoplastici feto-umani nel cancro e nel diabete, ibid., XIV (1928), pp. 434-477; Ulteriore contributo allo studio della terapia biologica ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] principio della probabilità.
Un altro problema affrontato dal G. nei suoi scritti è quello dell'amministrazione del battesimo al feto di madre moribonda, al fine di garantire l'eterna salvezza del nascituro. Il favore mostrato dal G. nei confronti ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] di anatomia, fisiologia e patologia degli animali, I [1869], pp. 65-88); il voluminoso teratoma della testa di un feto bovino (Intorno ad un caso d'idroencefalocele congenito, ibid., V [1873], pp. 193-206). Di rilevante importanza furono soprattutto ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] è più accentuatamente inclinato all'indietro); negò però anche la divaricazione della sinfisi pubica al passaggio del feto, non tenendo presente il rammollimento, verificantesi durante la gravidanza, della lamina fibrocartilaginea interpubica e la ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...