riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] sino all’utero. Quest’organo è spesso e muscolare, ed è capace di dilatarsi durante la gravidanza per accogliere un feto che può raggiungere un peso di vari chilogrammi (gravidanza e parto). La porzione più stretta dell’utero è conformata come ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] ossa distali del tarso sono quelle che rimangono cartilaginee più a lungo. La forma del piede è proporzionalmente più larga nel feto e nel neonato che nell'adulto e passa da una conformazione della pianta a ventaglio, allargata verso le dita, a una ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] in continuità con l'uretra: si forma così il pene. Da questo stadio in poi la determinazione del sesso del feto non presenta difficoltà, poiché nelle femmine le pieghe non si fondono.
4. Patologia (Red.)
Le anomalie congenite del pene riguardano ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] corrisponde al bordo superiore della prima vertebra; il suo limite inferiore, nell’adulto, corrisponde alla seconda vertebra dorsale, nel feto arriva più in basso. È però collegato al coccige dal filum terminale.
La superficie esterna del m. è divisa ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] sono sufficientemente sviluppati, tanto da permettere, in caso di nascita prematura, la vita extrauterina. I polmoni del feto, ben sviluppati a partire dal sesto mese, diventeranno funzionanti solo al momento della nascita quando, con il taglio ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] Homo sapiens, e perciò adatto a studi zooetologici. Grazie a lavori che hanno messo in luce come già il feto sia influenzato dalle voci che provengono dall’ambiente extrauterino, è doveroso considerare il neonato e il bambino come individui complessi ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] altrimenti sani, ma dei feti nelle gestanti, poiché il parassita può oltrepassare la barriera placentare causando nel feto danni irreparabili, soprattutto al sistema nervoso. Dato che la toxoplasmosi umana si può contrarre con una duplice modalità ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] fetale sembrerebbe indicare che durante la vita prenatale, in particolare nel corso del terzo trimestre di gravidanza, il feto è già in grado di ricevere ed elaborare informazioni, principalmente di carattere uditivo e olfattivo.
Conclusioni
Negli ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] Vi sono evidenze significative a sostegno dell 'idea che le nausee legate alla gravidanza rappresentino un meccanismo per proteggere il feto dalle tossine: una conclusione che pone il fenomeno in una prospettiva del tutto differente. S.H. Barkow, L ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] come conseguenza la gravidanza, con tutti gli sforzi e i rischi relativi, la produzione della placenta e la nutrizione del feto attraverso il sangue materno; inoltre, anche dopo la nascita, un periodo di allattamento di lunghezza variabile prolunga l ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...