Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] delle pratiche atte a condurre a termine positivamente la gravidanza. Alcuni gruppi, per es., fanno dipendere la durata della gravidanza dal sesso del feto, onde se è una femmina la nascita si avrà fra l’ottavo e il nono mese; se è un maschio, fra il ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] è la più importante perché, oltre che di un’emorragia più o meno intensa, può essere la causa di sfavorevoli presentazioni del feto (di spalla, di podice) o di complicanze del parto. La diagnosi è ecografica. La prognosi, legata all’intensità dell ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] vari passaggi, che portano alla formazione di quelli che saranno gli organi definitivi dell'adulto, con il relativo differenziamento di cellule e tessuti.
Evoluzione e sviluppo embrionale
Le nostre conoscenze ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] , di fronte e di faccia) o podalica (opposta alla precedente), in cui il feto si impegna nel canale del parto con natiche o arti inferiori. Talora il feto può disporsi trasversalmente, impegnandosi nel canale del parto con una spalla (p. di spalla ...
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Annesso embrionale nei Vertebrati Amnioti, esteso e vascolarizzato, che funge da organo respiratorio e nella cui cavità ( vescicola allantoidea) si raccolgono i prodotti di escrezione dell’embrione. Nella [...] ’amnios, del sacco vitellino e con l’albume; nei Mammiferi assume estensione e forme diverse nei vari ordini. Nel feto umano, dalla porzione intraembrionaria dell’a. si sviluppano l’uraco e la vescica urinaria. Allantoplacenta Placenta che riceve i ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] sali e di sostanze proteiche, la sua quantità varia secondo la specie e il periodo di gestazione. Si origina dal feto come escreto, dai vasi del cordone ombelicale e dalla placenta come trasudato e dall’attività della membrana amniotica come secreto ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] o funicolo) ombelicale nei Mammiferi Placentati congiunge l’embrione alla placenta materna e apporta ossigeno e nutrimento al feto, eliminando contemporaneamente i suoi prodotti di rifiuto. Si costituisce dopo che tutti gli annessi embrionali si sono ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] pertanto avvenire nell’ambito di un contesto di responsabilità, nel quale siano valutati quattro principi fondamentali: la vita del feto, anche in caso di responso di malattia; il principio terapeutico, affinché l’atto diagnostico non sia causa di ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] premessa? Sì, è possibile. Ve ne sono di quelle che nascono da un innesto: esse appartengono alla categoria 'nate da un feto'. Quelle prodotte dai semi fanno parte invece della categoria 'nate da un uovo'. Il loto e l'euriale nascono dall'umidità. I ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] l'embrione vero e proprio, mentre dal trofoblasto si forma la placenta con gli altri tessuti di sostegno e nutrimento del feto. Da questo momento in poi, per permettere alla blastocisti di continuare il suo sviluppo, è necessaria la cavità uterina ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...