MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] e terapeutiche. Del M. devono ancora essere ricordati due importanti scritti: Alcune pratiche osservazioni sull'inchiodamento della testa del feto nella pelvi, e sull'uso del forcipe, in Memorie di matematica e di fisica della Società italiana delle ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] loro abbondanza, la gonorrea, ecc. Nel secondo libro sono esaminate le malattie che impediscono la concezione o la maturazione del feto, come la sterilità, il parto mostruoso, l'aborto, il parto difficile. Il terzo libro, infine, passa in rassegna le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] del XVI sec., Jacopo Berengario da Carpi aveva eseguito alcuni elaborati esperimenti su un feto umano interamente sviluppato, per scoprire i meccanismi della minzione del feto all'interno dell'utero. Seguendo l'esempio di Galeno, Andrea Vesalio aveva ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] ; delle più significative si ricordano qui: Considerazioni di pratica medicoforense su un caso di frattura spontanea intrauterina del cranio di un feto, in Imparziale (Firenze), XIX (1879), pp. 393-403, 421-427, 505, 533, 561-564; Caso di morte per ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] viziatura pelvica, realizzando anche uno strumento didattico per la dimostrazione pratica delle modalità di progressione e rotazione del feto durante il travaglio.
Preside della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Padova nel 1896, l'I ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] la calcolosi urinaria e taluni problemi di neuropatologia. L'A. rivelò rara acutezza in talune precise osservazioni sul feto settimestrale e ottimestre come sul parto, sulla gravidanza e sulla verginità. S'interessò vivamente pure alle affezioni del ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] ’o. compaiono durante la gravidanza. Fra questi il luteoma, che porta a virilizzazione della madre e del feto, in genere regredisce dopo l’espletamento del parto. Relativamente frequenti le alterazioni delle attività endocrine dell’o. (specialmente ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] degli archi arteriosi primitivi nella vita embrionale). Può persistere anche dopo la nascita il condotto di Botallo che nel feto fa comunicare l'aorta con la polmonare. Impervietà o stretture dell'aorta toracica talora permettono a lungo la vita ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] come pulse labelling, dato che la sostanza radioattiva è accessibile alle cellule stesse per un periodo brevissimo) nell'embrione, feto o animale neonato a seconda della specie e del segmento nervoso in esame, e fissando poi l'animale iniettato a ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] . Nel corso del suo lavoro sperimentale, riscontra un'apparente continuità tra la membrana vitellina e le pareti intestinali del feto, il che lo induce ad aderire a una sorta di preformismo ovista che ammette meccanismi evolutivi sui generis delle ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...