PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] . Dopo che una sua ricerca fu pubblicata con grande eco nel 1830 sulla 'immediata' circolazione sanguigna tra la madre e il feto, ebbe la cattedra di fisiologia e patologia a Pisa, dove legò con il poeta aretino Antonio Guadagnoli e con lo studente ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] in particolare rispetto al concepimento, alla formazione del feto, alla nascita, al parto, per escludere una comunque, dal corpo alla mente umana che rimane sempre libera): così il feto dipende più dal cibo e da quanto succede alla madre che non dal ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] che le vescicole di Graaf delle ovaie fossero ghiandole o piccole idatidi; descrisse la formazione e la nutrizione del feto nell'utero.
Sue opere sono: De arthritide libri duo...,Venetiis 1665,in 40; Dissertatio elegantissima de sanguine et eius ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] l'esecuzione dell'intervento tanto su donna morta quanto su donna viva al fine di potere amministrare il battesimo al feto; a Palma nel 1736aveva ottenuto i primi risultati positivi, facendo praticare il taglio cesareo su donna morta e riuscendo a ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] organi, come l'ovario e l'ovidotto, e di superare persino Coiter e Aldrovandi.
Il Deformato foetu esamina i bisogni del feto una volta che sia stato completamente formato, ma che ancora non sia in grado di nutrirsi con la bocca e respirare. Anche ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] fu autore di interessanti ricerche comparate volte a indagare la genesi e le conseguenze della morte endouterina del feto: in un periodo caratterizzato dal rapido evolversi della chirurgia, egli si mostrò eccezionalmente pronto a cogliere i problemi ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] la Nota di tecnica microscopica per servire allo studio delle cartilagini, ibid., pp. 80-82; Poteri digerenti e digestioni del feto, di A. Moriggia ai Lincei, illustrata dal L., ibid., pp. 142-145; Anomalia del poligono di Willis e delle arterie ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] Atti del XII Congresso dell'Associazione medica italiana, 1887, Pavia 1888, I, pp. 281-291; Nuove ricerche istologiche sul cervello del feto, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, matematiche e nat., s. 4, IV [1888], 1 ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] (Lettura e memoria anatomica intorno alle comunicazioni dirette vascolari sanguigne tra madre e feto.... Firenze 1839) eche la lesione della sostanza grigia del midollo spinale determina la perdita della motilità (Esperienze sulla rana, in Nuovi Ann ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] previa: "Noi ostetrici che tanto ci siamo mostrati teneri per la vita del feto nei casi di viziatura pelvica, che abbiamo proscritto la embriomia sul feto vivo... noi ostetrici dovremmo incrociare le braccia di fronte alla placenta previa, quasi ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...