MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] , largamente debitore delle idee di Denis, utilizzando soprattutto il paragone dello scambio di sangue tra gestante e feto per difendere il carattere "secondo natura" della trasfusione. Inoltre, respingendo del tutto l'idea che l'introduzione ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] . de biologie, XLII [1904], pp. 63-67; Sui fenomeni che si osservano nella mucosa del canale digerente durante lo sviluppo del feto umano, in Arch. per le scienze mediche, XXVIII [1904], pp. 213-220, e in francese, in Archives ital. de biologie, XLII ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] dei vermi; Storia del mostro di due corpi che nacque nel Pavese in Gennaro del 1748, Torino 1749, descrizione di un feto bicipite con due piedi e un terzo piede imperfetto, con genitali malformati, agenesia della colecisti, con un cuore perfetto e un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] di anfibi in seguito alla reazione infiammatoria dell’ovaio indotta da sostanze nocive (terpene), sia dello sviluppo del condrocranio nel feto umano per mezzo della ricostruzione plastica di Borns, un tema che Levi e i suoi allievi, tra cui la stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] . Si comprende chiaramente, allora, che la natura tiene conto della dimensione degli uccelli e, in relazione ad essa, forma il feto più tardi o più presto. Il 3° giorno, dunque vedemmo il tuorlo dirigersi verso l’estremità ottusa dell’uovo. A tale ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] leggeva alla Regia Accademia medico-chirurgica di Napoli un rapporto sul cefalotribo (strumento utilizzato per comprimere il capo del feto), ripercorrendone la storia e mettendo in luce il ruolo svolto nel suo sviluppo dal chirurgo Pietro Assalini. L ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] tipo anatomico di placenta valido per tutti i mammiferi e aver formulato l'ipotesi di un'unica modalità di nutrizione del feto. Alla difesa delle sue teorie sulla genesi placentare e sulla separazione fra vasi fetali e sangue materno, che lo posero ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] ed avvertenze curative intorno alle malattie degli occhi causate dall'attuale epidemia di morbilli, colla storia di un feto nato con questa eruzione, ibid., VI [1860-1861], pp. 353-372, Sulla congiuntivite contagiosa che minaccia di diffondersi ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] , alle quali forse se ne dovevano aggiungere altre, offrono chiara illustrazione dell'utero al termine della gestazione, della positura del feto, della placenta e dei vasi relativi, oltre agli organi genitali della neonata, fra cui si rileva la prima ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ambizioni, nei suoi pregiudizi e nelle sue meschinità. Espressione tra le più significative del pessimismo dell'autore è il feto mostruoso partorito da Chiara Uzeda. Talora non compresa appieno dalla critica (sono note le stroncature del Croce e del ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...