Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] d’indipendente dai produttori e che li fronteggia e li domina. Questo rapporto capovolto è chiamato da Marx il ‘feticismo’ delle merci. Il mondo delle cose appare animato di vita propria, cioè personificato; il mondo dei soggetti umani, viceversa ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] l'effetto di un rovesciamento che distorce e maschera i rapporti sociali tra gli uomini dando loro la forma (ecco il "feticismo") di rapporti materiali tra cose. Questo quid pro quo, che si estende a tutte le forme di vita della società capitalistica ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] approfondito aspetti del marxismo studiando, in particolare, G. Lukács, K. Korsch e la scuola di Francoforte (Alienazione e feticismo nel pensiero di Marx, 1968; Introduzione a Lukács, 1970; Politica e storia in Hegel, 1973; Introduzione a Marx ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] loro vita e delle loro fatiche" (N. Birnbaum). Si crea in tal modo il feticismo consistente nell'attribuire alle cose un'esistenza indipendente dalla loro creazione; feticismo che la classe che controlla i mezzi di produzione inculca nelle masse per ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] la nozione marxiana di illusione socialmente necessaria, di mondo illusorio creato dalla forma di merce e dal suo feticismo. La seconda definizione potrebbe essere ricollegata anch'essa al discorso marxiano del volto sempre nuovo della merce, ma ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] su alcuni filoni della cultura europea, L. univa strettamente fra loro la teoria marxiana della reificazione e del feticismo, la critica hegeliana dell'intelletto e del materialismo, e la critica (sviluppata ampiamente dallo storicismo tedesco) dei ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] un aspetto temporale. Lo stato teologico è lo stato originario di esistenza dell'uomo, che nel corso di esso passa dal feticismo al politeismo e poi al monoteismo: il suo culmine è rappresentato dalla società organica del Medioevo, quale si è venuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] la fondamentale differenza di Marx dagli economisti classici nella «confluenza» di teoria del valore e teoria del feticismo o alienazione. Questo riconoscimento implica una profonda revisione delle sue precedenti idee riguardo alla scientificità del ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] una schematizzazione che risente molto dell'evoluzionismo-positivismo e che parte da forme elementarissime della vita religiosa, quali il feticismo e l'animismo, per risalire a forme complesse, quali il politeismo e il monoteismo), ha inciso su molti ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] necessaria, la sua possibilità rimane: come rimane quella, per ogni tipo o forma d'amore, di decadere in fanatismo, feticismo, narcisismo, ecc.
9. Tempo e storia
L'interpretazione dell'esistenza in termini di possibilità pone uno stretto rapporto tra ...
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feticismo
s. m. [dal fr. fétichisme; v. feticcio]. – 1. Forma di religiosità primitiva, consistente nel culto di oggetti naturali, talora anche di oggetti fabbricati a fini rituali o profani, considerati come sacri e dotati di particolare...
feticista
s. m. e f. [tratto da feticismo] (pl. m. -i). – Chi segue il feticismo; chi dà prova di feticismo; chi è affetto da feticismo (nel sign. 3). Come agg.: popolazioni feticiste.