Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] il mezzo cinematografico. Il suo cinema fonde abilmente il ricco repertorio dei racconti mitici del passato con il feticismo delle nuove tecnologie, creando così un incontro irripetibile tra cultura classica e intrattenimento popolare. Nel 1980 ha ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] sia a temi quali l'identità, la memoria, la maschera, il doppio o il triangolo edipico, oltre che il feticismo e il voyeurismo, la p. permette squarci di interpretazione critica e di illuminazione teorica altrimenti non raggiungibili.
Bibliografia
S ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] ? Le prime risposte a questa domanda sono state polemiche: il cinema è, per eccellenza, messa in scena di voyeurismo e feticismo, dove il maschile è comunque il soggetto della rappresentazione e il femminile il suo oggetto. Il maschile e non l'uomo ...
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Laura
Peter von Bagh
(USA 1944, Vertigine, bianco e nero, 88m); regia: Otto Preminger; produzione: Otto Preminger per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Vera Caspary; sceneggiatura: [...] il titolo inglese dell'altro). Il film prende il via da una morte fittizia e diventa, per un tratto, una storia di feticismo: un investigatore si confronta col caso d'omicidio di una bellezza della società mondana, e in breve si rende conto che sta ...
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Russell, Jane (propr. Ernestine Jane Geraldine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Bemidji (Minnesota) il 21 giugno 1921. Alta, bruna, prosperosa e statuaria, conquistò i favori [...] ) di John Farrow e Macao (1952; L'avventuriero di Macao) di Josef von Sternberg, il secondo dei quali è un trionfo del feticismo in cornice esotica, in cui la R. fece di nuovo scandalo, questa volta per le battute cariche di allusioni sessuali. Nello ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] , Buñuel introduce nel film una serie di fantasmi legati alle dinamiche del desiderio. In particolare la scena notturna del feticismo di don Jaime, che si intreccia con il sonnambulismo di Viridiana, ha una forza espressiva e una capacità di ...
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Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] tra "sapere" e "credere", tra presenza vissuta e assenza reale (dell'oggetto filmato) che sta alla base del feticismo dello spettatore, analizzato in seguito da Christian Metz (1977).
Tutte queste riflessioni (il particolare regime di percezione, l ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] disposta ad affrontare, nei suoi film, tutti i temi più idonei a scioccare i benpensanti: cannibalismo, incesto, esecuzioni sommarie, feticismo, coprofagia. Sono oggetto di culto anche le sue apparizioni in tre film non diretti da Waters: Lust in the ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] sofisticato sul nuovo territorio d'indagine, dapprima con una riflessione sul freudiano e lacaniano 'stadio dello specchio', sul feticismo e sul voyeurismo che sono collegabili con il significante cinematografico (non, dunque, con i singoli film o ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] di rappresentare le cose nel loro aspetto visibile e nel loro divenire non è solo il prodotto di una forma di ‛feticismo della camera', di una gioia infantile di fronte a una sorta di giocattolo tecnico.
Tale accentuazione, infatti, al di là delle ...
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feticismo
s. m. [dal fr. fétichisme; v. feticcio]. – 1. Forma di religiosità primitiva, consistente nel culto di oggetti naturali, talora anche di oggetti fabbricati a fini rituali o profani, considerati come sacri e dotati di particolare...
feticista
s. m. e f. [tratto da feticismo] (pl. m. -i). – Chi segue il feticismo; chi dà prova di feticismo; chi è affetto da feticismo (nel sign. 3). Come agg.: popolazioni feticiste.