CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] controllati. Rivelano, altresì, nella certezza della non esaustività del cammino scientifico, la condanna dello sterile feticismo nella ricerca su futili questioni scolastiche, nel culto esagerato degli antichi maestri di pensiero, nella deferenza ...
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Laura
Peter von Bagh
(USA 1944, Vertigine, bianco e nero, 88m); regia: Otto Preminger; produzione: Otto Preminger per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Vera Caspary; sceneggiatura: [...] il titolo inglese dell'altro). Il film prende il via da una morte fittizia e diventa, per un tratto, una storia di feticismo: un investigatore si confronta col caso d'omicidio di una bellezza della società mondana, e in breve si rende conto che sta ...
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Russell, Jane (propr. Ernestine Jane Geraldine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Bemidji (Minnesota) il 21 giugno 1921. Alta, bruna, prosperosa e statuaria, conquistò i favori [...] ) di John Farrow e Macao (1952; L'avventuriero di Macao) di Josef von Sternberg, il secondo dei quali è un trionfo del feticismo in cornice esotica, in cui la R. fece di nuovo scandalo, questa volta per le battute cariche di allusioni sessuali. Nello ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] sociale e lavorativa.
È chiaro che la denominazione utilizzata (allo stesso modo che per il sadismo, il masochismo, il feticismo ecc.) è una nozione flessibile e senza limiti (Howitt 1995, p. 11), in quanto individua solamente un comportamento, non ...
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Nacque a Eaux-Vives, presso Ginevra, il 16 agosto 1794. Il nome d'A. venne alla sua famiglia dalla nonna paterna Elisabetta, in cui s'era spenta la discendenza diretta del celebre ugonotto Agrippa d'A. [...] . In realtà il d'A. è rimasto fuori della scienza e dell'arte. L'abitudine del sermone, il feticismo apologetico, l'insufficienza critica, non compensati da qualità artistiche superiori, fanno della sua opera un episodio tipico di proselitismo ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] emozioni sessuali spontanee prodotte in assenza di ogni stimolo esterno. Questa definizione esclude la sessualità perversa e il feticismo erotico ed esclude anche - come nel concetto di narcisismo primario in Freud - la presenza-funzione dell'oggetto ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] giunse al monoteismo.
Qui la teoria del Tylor riproduce, con una lieve variazione soltanto, lo schema dei tre gradi - feticismo, politeismo, monoteismo - che già A. Comte aveva posto a base dell'evoluzione religiosa, come infatti il sistema tyloriano ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] .
Un altro motivo decadente, quello delle chiome femminili sciolte, che in Rossetti assunse le proporzioni di un marcato feticismo, contribuì al grande successo del romanzo Bruges la morte (1892) di G. Rodenbach (il protagonista conserva la treccia ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] , Buñuel introduce nel film una serie di fantasmi legati alle dinamiche del desiderio. In particolare la scena notturna del feticismo di don Jaime, che si intreccia con il sonnambulismo di Viridiana, ha una forza espressiva e una capacità di ...
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senso comune
Locuz. che ha assunto, nel corso della storia della filosofia, significati diversi e che, in età moderna, è stata prevalentemente utilizzata per identificare, in polemica con gli orientamenti [...] hegeliano si ricollega esplicitamente Marx, il quale (nel Capitale) riassume i risultati della propria teoria dell’alienazione e del feticismo in questi termini: «ciò che sembra irrazionale al s. c. è razionale, ciò che ad esso sembra razionale è ...
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feticismo
s. m. [dal fr. fétichisme; v. feticcio]. – 1. Forma di religiosità primitiva, consistente nel culto di oggetti naturali, talora anche di oggetti fabbricati a fini rituali o profani, considerati come sacri e dotati di particolare...
feticista
s. m. e f. [tratto da feticismo] (pl. m. -i). – Chi segue il feticismo; chi dà prova di feticismo; chi è affetto da feticismo (nel sign. 3). Come agg.: popolazioni feticiste.