Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] .
In Moreau l'esotismo lussurioso e sanguinario dei romantici si raggela in una sterile contemplazione; impotenza e feticismo sembrano sottesi ai princìpi estetici del pittore: il principio della bella Inerzia, e l'altro della Ricchezza necessaria ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] (almeno con le altre) una possibile fonte comune: la reazione alla linea evolutiva derivante dalle nuove avanguardie e al feticismo del metodo e della complessità.
Tre ‘binari’ poetici
A metà degli anni Ottanta Castiglioni prese casa a Bressanone ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] infatti, constata con profonda amarezza che «il singolo tedesco, e sia pure il migliore, non trascende il servizio nei ranghi e il feticismo politico» (in Pagine stravaganti di un filologo, II, a cura di C.F. Russo, Firenze 1994, pp. 383-396): vale a ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] taglia alla radice l'essenza dell'amore cioè la 'dualità'.
Da ultimo accenniamo alle devianze sessuali: dal feticismo alla pedofilia, dal voyeurismo all'esibizionismo, dal travestitismo al sadomasochismo. A parte le innumerevoli varietà, presenti sia ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] consumi; denuncia dell'estetica manipolatrice del packaging (Celant); critica della mercificazione dell'arte e sabotaggio del feticismo collezionistico; confutazione che il lavoro artistico sia non-alienante e riflessione sul rapporto tra l'artista ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] LXVI [1926], pp. 216-27; La deflazione neiriguardi del Mezzogiorno,ibid., LXVII [1927], pp. 120-37; Il feticismo della deflazione, in Barometro economico, gennaio 1932). Va a questo proposito ricordata la sua significativa collaborazione al Corriere ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] sono poi 21 repubbliche autonome e 9 provincie autonome.
Nella Russia zarista erano rappresentate tutte le religioni, dal feticismo al buddhismo, all'islamismo e alle tre confessioni della religione cristiana; su tutte prevaleva però le confessione ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] di rappresentare le cose nel loro aspetto visibile e nel loro divenire non è solo il prodotto di una forma di ‛feticismo della camera', di una gioia infantile di fronte a una sorta di giocattolo tecnico.
Tale accentuazione, infatti, al di là delle ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] , entro una certa misura, un valore intrinseco o, per dir così, organico: ma con il rischio di cadere nel feticismo; ed è ben possibile considerare l'organismo, entro una certa misura, in una prospettiva meccanicistica: gran parte del progresso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] la fondamentale differenza di Marx dagli economisti classici nella «confluenza» di teoria del valore e teoria del feticismo o alienazione. Questo riconoscimento implica una profonda revisione delle sue precedenti idee riguardo alla scientificità del ...
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feticismo
s. m. [dal fr. fétichisme; v. feticcio]. – 1. Forma di religiosità primitiva, consistente nel culto di oggetti naturali, talora anche di oggetti fabbricati a fini rituali o profani, considerati come sacri e dotati di particolare...
feticista
s. m. e f. [tratto da feticismo] (pl. m. -i). – Chi segue il feticismo; chi dà prova di feticismo; chi è affetto da feticismo (nel sign. 3). Come agg.: popolazioni feticiste.