Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] la qualità degli embrioni, ne vengono trasferiti molti nell'utero. È da ricordare come la frequenza naturale di gravidanze con tre o più feti, in Italia come negli altri paesi europei, è all'incirca dello 0,1‰; a partire dai primi anni Ottanta vi è ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] . Egli innestava, nel sottocutaneo o nel tessuto retroperitoneale di malati di cancro inoperabili, estratti di timo o di milza di feti umani di 7-8 mesi, morti dopo parto prematuro per placenta previa. Su questo punto il F. sostenne una pacata ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] in due istituti, di anatomia e di clinica chirurgica, gli consentì di disporre del materiale più idoneo, feti e adulti, per procedere a uno studio sistematico teso a individuare la disposizione definitiva della borsa omentale destra ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] umani fino alla 12a settimana di vita intrauterina sono presenti, al posto delle catene β, le catene ε e ζ.
Nei feti umani di età superiore alle 12 settimane il componente emoglobinico principale è l’ e. fetale (HbF), costituita da due catene α ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] della bambina. Nel 1997, poi, il ginecologo italiano P. Billotta ha reso noto il caso di una donna gravida di due feti formati da embrioni di coppie di genitori differenti. Infatti, una delle madri naturali è priva di utero, mentre l'altra non può ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] dagli argomenti in tema di immunità ereditaria, meritano di essere ricordati Sulla trasmissione di alcune immunità artificiali dalla madre ai feti, in Bull. della R. Accad. medica di Roma, XIV (1887-88), pp. 368-386, e Sulla immunità artificiale per ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] eco anche fra i teologi, fra i quali taluno riteneva che la sua teoria giustificasse l'estensione del battesimo anche ai feti abortivi. La questione fu risollevata dal granduca Cosimo III di Toscana, che la sottopose al S. Uffizio e, alla risposta ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] seri interrogativi etici sull’opportunità di proporre d. che, nella pratica, risultano indirizzate all’aborto selettivo dei feti malati. In tal senso, l’approccio eugenetico si rivela carico di implicazioni etiche, giuridiche e deontologiche e ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] e sostegno alla maternità; c) che la legge non può essere utilizzata come strumento di selezione eugenetica dei feti, solo perché malati o indesiderati. Specifica rilevanza bioetica hanno anche alcune forme ‘nascoste’ di a., impropriamente definite ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] che verso il basso. Dagli archi branchiali hanno origine le mascelle e l'orecchio esterno. Al 4° mese le facce di feti diversi sono riconoscibili l'una dall'altra. Ciglia e sopracciglia compaiono al 6° mese, quando sono già visibili differenze tra i ...
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embrioriduzione
s. f. Riduzione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ In una dichiarazione firmata dal cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo, presidente...
bicoriale
agg. [comp. di bi- e coriale]. – Di gravidanza gemellare in cui i feti, che possono anche essere di sesso diverso, prendono origine da due uova diverse e gli annessi embrionali e fetali, fra cui il corion, si sviluppano in reciproca...