Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] e di neuropatologia, LXII [1934], pp. 4-12; Sulla differenziazione delle espansioni del senso cutaneo e su quella del senso muscolare nei feti e nei neonati d'uomo, in Riv. di patologia nervosa e mentale, XLIII [1934], pp. 256-259, in collab. con G ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] parte che hanno le ghiandole otricolari dell'utero nella formazione della porzione materna della placenta e nella nutrizione dei feti nell'alvo materno, con quattro tavole, ibid., s. 3, III (1873), pp. 263-312; Della struttura anatomica della caduca ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] in particolare l'accenno al fatto che in casa sua a Roma teneva "accademia" frequentata da giovani promettenti, tra cui Domenico Feti e Baccio Ciarpi. Dal Baglione (1642) si sa invece che giunto a Roma in età giovanile dipingeva assai bene ritratti ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] studiò le caratteristiche morfologiche delle cellule della nevroglia e dei neuroni del feto (Nevroglia e cellule nervose cerebrali nei feti, in Atti del XII Congresso dell'Associazione medica italiana, 1887, Pavia 1888, I, pp. 281-291; Nuove ricerche ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] e morte lenta. Il C. fu anche autore di uno studio sulla presenza di adrenalina nei surreni di feti animali, che gli consentì di prospettare la possibilità che alcuni casi di intossicazione gravidica dipendano da insufficienza endocrina del ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] corpo luteo, sull'ipofisi, sulla ghiandola interstiziale. Particolarmente significativa fu la sua scoperta della presenza nel testicolo di feti umani e di alcuni mammiferi adulti di elementi migranti carichi di lipidi, che avrebbero la funzione di ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] per le dissezioni; ma il C. riuscì a superare tali difficoltà, potendo così studiare osteologia su ossa di bambini, feti e adulti, o incidere pubblicamente anche una donna gravida.
Noto per il suo spirito umanitario, usava recarsi anche nelle più ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] a reclamare, tra l’altro, il taglio cesareo per salvare il nascituro. Inoltre, Pasta classificava le mole e i feti mostruosi tra le patologie naturali dell’utero, attribuendole in taluni casi alla fantasia femminile, e partecipando così anche su ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] pp. 485-561; Sulla presenza e interpretazione di residui della porzione più caudale dei condotti di Müller in due feti umani di sesso maschile, ibid., XI, [1938], pp. 446-458; Osservazioni sullo sviluppo della parete prostatica del muscolo sfintere ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] . Egli innestava, nel sottocutaneo o nel tessuto retroperitoneale di malati di cancro inoperabili, estratti di timo o di milza di feti umani di 7-8 mesi, morti dopo parto prematuro per placenta previa. Su questo punto il F. sostenne una pacata ...
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embrioriduzione
s. f. Riduzione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ In una dichiarazione firmata dal cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo, presidente...
bicoriale
agg. [comp. di bi- e coriale]. – Di gravidanza gemellare in cui i feti, che possono anche essere di sesso diverso, prendono origine da due uova diverse e gli annessi embrionali e fetali, fra cui il corion, si sviluppano in reciproca...