Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] ripristinare le mestruazioni. Anche difetti di un enzima, l'aromatasi placentare, sono responsabili di pseudoermafroditismo nei feti di sesso femminile, associato a virilizzazione materna. L'azione di questo enzima sugli androgeni durante la vita ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] dei risultati.
La riproduzione, anche di piccoli mammiferi, è possibile durante il volo spaziale: qualche anomalia nei feti, come pure il ritardato accrescimento dei neonati, sono probabilmente in rapporto alla reazione di stress subita dall'animale ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] utili al monitoraggio dello sviluppo neuronale del feto. Infine, è anche possibile distinguere i segnali cardiaci dei due feti in gravidanze gemellari, con grande vantaggio in casi di gravi patologie come la sindrome di trasfusione gemello-gemello ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] di gravidanza in poi, quando la placenta permette il passaggio del treponema dalla gestante contagiata al feto. Il 25% circa dei feti infetti muore in utero; il 25-30% dei neonati infetti decede poco dopo la nascita; gli altri sopravvivono, ma il 40 ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] nuove terapie: alcune di tipo sostitutivo, attuate mediante trapianto intracerebrale di cellule dopaminergiche ricavate da feti ottenuti da aborti terapeutici; altre di tipo funzionale, realizzate inattivando nuclei del sistema extrapiramidale, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] il fenomeno apparentemente paradossale dell’immunosimpatectomia causata da anticorpi anti-NGF, le mirabili tecnologie di iniezione intracerebrale in feti di ratto che ne svelarono i primi effetti neuroumorali, più in generale la sua azione su quella ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] feto morto, un forcipe compressore (tra le cui branche, per non ledere i genitali materni, introduceva le forbici) per estrarre i feti morti trattenuti nelle pelvi viziate, un'ancora, un uncino e un tirateste. Ideò un nuovo tipo di forcipe col quale ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] I contributi del G. all'anatomia comparata annoverano, inoltre, un importante saggio sull'organo dello Jacobson in embrioni e feti di armadillo (ibid., XVII [1912-13], pp. 119-127) e ricerche sull'epitelio di rivestimento della superficie interna dei ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] da più vocali, tona, che indicava il calore solare, il fato, il segno astrologico, l'anima. Il tonalli era infuso nei feti e si rafforzava al momento della nascita e, collegato al segno astrologico, determinava le predisposizioni della salute e del ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] e di età diversi, aveva cominciato a tracciare proficue linee esplicative di confronto: in tale senso l'anatomia dei feti, dei neonati, dei bambini era posta in "relazione" con quella dei soggetti adulti, diventando in tal modo anatomia esplicativa ...
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embrioriduzione
s. f. Riduzione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ In una dichiarazione firmata dal cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo, presidente...
bicoriale
agg. [comp. di bi- e coriale]. – Di gravidanza gemellare in cui i feti, che possono anche essere di sesso diverso, prendono origine da due uova diverse e gli annessi embrionali e fetali, fra cui il corion, si sviluppano in reciproca...