ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] feto morto, un forcipe compressore (tra le cui branche, per non ledere i genitali materni, introduceva le forbici) per estrarre i feti morti trattenuti nelle pelvi viziate, un'ancora, un uncino e un tirateste. Ideò un nuovo tipo di forcipe col quale ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] I contributi del G. all'anatomia comparata annoverano, inoltre, un importante saggio sull'organo dello Jacobson in embrioni e feti di armadillo (ibid., XVII [1912-13], pp. 119-127) e ricerche sull'epitelio di rivestimento della superficie interna dei ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] e di età diversi, aveva cominciato a tracciare proficue linee esplicative di confronto: in tale senso l'anatomia dei feti, dei neonati, dei bambini era posta in "relazione" con quella dei soggetti adulti, diventando in tal modo anatomia esplicativa ...
Leggi Tutto
embrioriduzione
s. f. Riduzione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ In una dichiarazione firmata dal cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo, presidente...
bicoriale
agg. [comp. di bi- e coriale]. – Di gravidanza gemellare in cui i feti, che possono anche essere di sesso diverso, prendono origine da due uova diverse e gli annessi embrionali e fetali, fra cui il corion, si sviluppano in reciproca...