CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] e morte lenta. Il C. fu anche autore di uno studio sulla presenza di adrenalina nei surreni di feti animali, che gli consentì di prospettare la possibilità che alcuni casi di intossicazione gravidica dipendano da insufficienza endocrina del ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] corpo luteo, sull'ipofisi, sulla ghiandola interstiziale. Particolarmente significativa fu la sua scoperta della presenza nel testicolo di feti umani e di alcuni mammiferi adulti di elementi migranti carichi di lipidi, che avrebbero la funzione di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] esperimenti condotti nel nostro laboratorio, infatti, dimostrarono che l'iniezione di NGF in embrioni di pollo o in feti e neonati di Roditori determina la sequenza di processi differenziativi in direzione della cellula nervosa simpatica, anziché di ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che [...] svolta da alcuni metalli (nichel, palladio, platino) nelle reazioni di idrogenazione. Alcune leghe o composti intermetallici (LaNi5, FeTi, Mg2Cu) sono in grado di reagire con l’idrogeno formando i. che si decompongono per semplice riscaldamento ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] rarissimi; i gemelli ineguali rudimentali si presentano sotto le òiverse varietà degli omfalo-angiopaghi (v. sopra) o come feti papiracei (v. gemelli).
2. Formazioni riunite. Ne sono conosciuti pochissimi casi sicuri, tanto nella specie umana quanto ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] , che devono essere sottoposte a pesanti stimolazioni ormonali per aumentarne la produttività. Si pensa quindi di estrarre ovociti da feti (che vanno però sacrificati). Diversi gruppi (quello di Karin Nayernia all’Institute of human genetics dell ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] per le dissezioni; ma il C. riuscì a superare tali difficoltà, potendo così studiare osteologia su ossa di bambini, feti e adulti, o incidere pubblicamente anche una donna gravida.
Noto per il suo spirito umanitario, usava recarsi anche nelle più ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] a reclamare, tra l’altro, il taglio cesareo per salvare il nascituro. Inoltre, Pasta classificava le mole e i feti mostruosi tra le patologie naturali dell’utero, attribuendole in taluni casi alla fantasia femminile, e partecipando così anche su ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] pp. 485-561; Sulla presenza e interpretazione di residui della porzione più caudale dei condotti di Müller in due feti umani di sesso maschile, ibid., XI, [1938], pp. 446-458; Osservazioni sullo sviluppo della parete prostatica del muscolo sfintere ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] quando è normale la produzione di un solo feto; o gemellare o poligemina quando la femmina unipara dà alla luce due o più feti. Si ritengono tipicamente unipare la cavalla e l'asina; gemellari la vacca e la pecora, più spesso la capra, frequentemente ...
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embrioriduzione
s. f. Riduzione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ In una dichiarazione firmata dal cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo, presidente...
bicoriale
agg. [comp. di bi- e coriale]. – Di gravidanza gemellare in cui i feti, che possono anche essere di sesso diverso, prendono origine da due uova diverse e gli annessi embrionali e fetali, fra cui il corion, si sviluppano in reciproca...