Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] p., tutti coloro che non sono in grado di dimostrare tale qualità ricadono nella categoria delle ‘non-p.’: embrioni umani, feti, neonati, soggetti in coma, disabili mentali, venendosi così a configurare una distinzione tra esseri umani e p., sia sul ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] illimitatamente.
Condizioni atte alla coltivazione dei tessuti in vitro. - Tutti gli organi degli animali e dell'uomo (embrioni, feti e adulti) sono suscettibili di essere coltivati con successo in vitro; per ragioni d'indole tecnica fino a oggi ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] dai fermenti (tripsina) contenuti nella ghiandola fresca o nell'estratto. Banting infatti vide che gli estratti di pancreas di feti di vitello, in cui la porzione esocrina non è ancora sviluppata mentre le isole di Langerhans sono già funzionanti ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] riarrangiamenti cromosomici strutturali (traslocazioni, inserzioni, delezioni, duplicazioni, inversioni, cromosomi ad anello, isocromosomi), in feti di gravidanze considerate a rischio (per es., per età materna avanzata, familiarità per aberrazioni ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] solo in una parte delle cellule, e in tal caso si ha una situazione di mosaicismo (da notare che la metà circa dei feti con una di queste aberrazioni cromosomiche va incontro all'aborto). All'alta statura si associa una lunghezza degli arti inferiori ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] carraccesco generici riferimenti formali al Caravaggio ed una qualità di colore neo-veneziana, derivata probabilmente dal Feti, certo dal B. studiato durante il recente soggiorno mantovano. Ancora da citare, nella susseguente produzione, costellata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] 11 esperti, deve proporre delle linee guida di carattere etico per la regolamentazione della ricerca sperimentale su soggetti umani e su feti. Nel giugno 1978 viene diffuso il Rapporto Belmont: i principi del rispetto per le persone e le loro scelte ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] universitaria, Mss. B. 2193), furono i cinque sensi, l'apparato uro-genitale e la conformazione ossea dei feti e dell'adulto. Ceroplasta di fama internazionale, applicò la sua esperta manualità anche in direzione più specificamente artistica ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] e Golia, Il figliol prodigo, La dracma perduta, La parabola dei vignaioli, Tobia e l'angelo, La Samaritana (tutti da Domenico Feti); Bacco fanciullo (da Guido Reni); L'Ascensione e L'elemosina di s. Rocco (da Annibale Carracci); S. Rocco soccorre gli ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] a dimostrarne l'origine congenita e questo concetto fu poi seguito dalla maggioranza dei chirurghi (Ricerche sui feti per la interpretazione patogenetica delle deformità congenite del colon ascendente, determinate dalla membrana di Jackson, ibid., pp ...
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embrioriduzione
s. f. Riduzione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ In una dichiarazione firmata dal cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo, presidente...
bicoriale
agg. [comp. di bi- e coriale]. – Di gravidanza gemellare in cui i feti, che possono anche essere di sesso diverso, prendono origine da due uova diverse e gli annessi embrionali e fetali, fra cui il corion, si sviluppano in reciproca...