BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] , ha il merito di aver fatto conoscere molti musicisti contemporanei di grande interesse. Nel 1947 organizzò il risorto Festival internazionale di musica contemporanea di Venezia, di cui fu nominato poi membro del comitato direttivo fino al 1952 ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] città di Bonn) e Biogramma (commissionato dall'Eastman School of music), e nel concerto per oboe n. 3 (commissionato dall'Holland Festival e dedicato all'oboista H. de Vries), che è l'ultima opera del M. e il suo testamento spirituale.
Il rifiuto ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] e A. Toscanini, che lo stimò e lo ebbe amico. Nel 1904 fu chiamato a Berlino per cantare al festival wagneriano e ricevette riconoscimenti assai lusinghieri. Cosima Wagner, che ebbe occasione di ascoltarlo a Bayreuth, lo tenne carissimo; Toscanini ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] come Volkslied (1971, Inno nazionale). L'ampio ciclo in quattro parti De Materie è stato eseguito per la prima volta all'Holland Festival del 1989. Ha collaborato con il regista P. Greenaway a vari progetti: M is for man, music, Mozart; Rosa (a horse ...
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Francesconi, Luca
Guido Barbieri
Compositore, nato a Milano il 17 marzo 1956. Musicista antiaccademico per istinto e vocazione, interessato a tutte le dimensioni possibili del suono, è una delle personalità [...] . Nello stesso anno è nata Buffa opera, su un testo originale di S. Benni, e, ancora, nel 2004, per l'Holland Festival di Amsterdam, Gesualdo, considered as a murderer, su libretto di V. Sermonti, in cui la vicenda pubblica e privata di C. Gesualdo ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] de Lied: note sur l’évolution récente de F. D. , pp. 21-23); P. Szernovicz, F. D. ou la revanche du matériau, in Festival de La Rochelle: Cahier Musique, n. 1, settembre 1980, pp. 21-23; A. Sinigaglia, D.: il contenuto della musica è la sua forma, in ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] . Il primo è Les parapluies de Cherbourg che, nel 1964, fruttò al suo autore, Jacques Demy, la Palma d'oro al Festival di Cannes e un grande successo di pubblico. Un film interamente cantato, come un'opera lirica, in cui, secondo i dettami della ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] , si unì quella di valido compositore e fu più volte premiato in importanti concorsi: nel 1897 per la cantata Deirdre al festival irlandese (eseguita subito dopo a Londra e Chicago); nel 1907 per la Sonata in mi minore per violino e pianoforte, Op ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] della New Philarmonic (1852), i Monday popular e i Saturday concerts, mentre società riunite davano annuali feste musicali (festival) dedicate all’esecuzione di grandi oratori di Händel, Mendelssohn ecc.
In Francia, i concerti pubblici iniziarono nel ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Dal 1998 a San Vito dei Normanni opera un Centro studi e documentazione che, intitolato al L., è anche promotore di un festival barocco e di un progetto per l'edizione dell'operaomnia dell'autore.
Le composizioni del L. sono conservate in biblioteche ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...