Nome d’arte di Alessandro Esposito, attore teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1975). Giovanissimo ha iniziato a esibirsi come cabarettista e a partire dai primi anni Novanta ha lavorato in [...] spettacolo teatrale Fiesta. Nel 2006 ha esordito nel cinema con Ti lascio perché ti amo troppo (migliore attore al Giffoni Film Festival), per poi recitare in Natale a New York (2006), Natale in crociera (2007) e i fortunati Benvenuti al Sud (2010) e ...
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Berry ⟨bèri⟩, Halle (propr. Halle Maria). ᅳ Attrice cinematografica statunitense (n. Cleveland 1966). Dopo alcune esperienze televisive è stata scritturata nel 1991 da S. Lee per Jungle fever, ma è con [...] è valso il premio Oscar come miglior attrice protagonista (la prima protagonista afroamericana), nonché l'Orso d'argento al Festival di Berlino. Tra le sue altre interpretazioni: Gothica (2003); Catwoman (2004); X-Men: the last stand (2006); Perfect ...
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Winterbottom, Michael. – Regista cinematografico britannico (n. Blackburn 1961).Talento eclettico e prolifico, a volte discontinuo ma mai superficiale, ha saputo cimentarsi con grande forza inventiva nei [...] Butterfly kiss, fim duro e provocatorio sul rapporto violento e psicotico tra due ragazze. Nel 2003 ha vinto l'Orso d'oro al festival di Berlino per In this world (Cose di questo mondo, 2002), e, nel 2006, l'Orso d'argento (insieme a M. Whitercross ...
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Attrice italiana (n. Milano 1933). Figura di prestigio del teatro italiano, ha esordito nel 195. Ha saputo trasporre anche nel cinema una grande carica emotiva e professionale, con interpretazioni incisive, [...] Pulcinella (2008); Pasolini (2014); Journal d'une femme de chambre (2015); Nome di donna (2018). Nel 2017, nell'ambito del Festival di Spoleto, l'attrice ha messo in scena sé stessa nello spettacolo biografico Memorie di Adriana, per la regia di A.R ...
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Tyldum, Morten. – Regista norvegese (n. 1967). Diplomatosi alla School of visual arts di New York, ha collaborato alla produzione della miniserie televisiva U (1991-94); regista di spot pubblicitari, di [...] pellicola in lingua inglese, The imitation game, opera biografica sul matematico A. Turing insignita del premio del pubblico al Festival di Toronto e, nel 2015, dell'Oscar come miglior sceneggiatura non originale. Nel 2016 ha diretto Passengers. ...
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Occhipinti, Michela. – Regista italiana (n. Roma 1968). Saldamente ancorata ai temi della contemporaneità, dagli anni Novanta ha iniziato l’attività di assistente di produzione, esordendo nella regia con [...] distonici rispetto alla cultura occidentale, spesso analizzati da una prospettiva di marginalità e di isolamento, tra i suoi lavori più recenti si segnala Il corpo della sposa – Flesh out (2019), presentato in concorso al 69° Festival di Berlino. ...
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Comico, attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castiglion Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Ha ottenuto un grande successo in Italia e all'estero con La vita è bella (1997), [...] inteso come genere, di fronte alla tragedia della Shoah. Il film ha vinto nel 1998 il Gran premio della giuria al Festival di Cannes e nel 1999 ha ottenuto tre premi Oscar (per miglior film straniero, per miglior attore protagonista e per le musiche ...
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RICHARDSON, Tony
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese, nato a Shipley (Yorkshire) il 5 giugno 1928. Considerato con L. Anderson e K. Reisz uno dei pionieri del Free Cinema che teorizza nel periodico [...] Gli sfasati), dello stesso Osborne, che vale a L. Olivier suo protagonista un premio d'interpretazione a un festival internazionale. Tornato in Inghilterra dopo una parentesi hollywoodiana abbastanza deludente (Sanctuary; Il grande peccato, 1961, dal ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] basato sul piano-sequenza e ispirato a Michelangelo Antonioni, che J. ha sempre considerato il suo maestro. Nel 1972 ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro per la miglior regia con Még kér a nép (1971; Salmo rosso).
Nato da padre ungherese ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] Die letzte Brücke (1954; L'ultimo ponte), che ricevette numerosi riconoscimenti tra cui il premio internazionale della giuria al Festival di Cannes, realizzò negli Stati Uniti discrete opere commerciali. Tornato a lavorare in patria, K. proseguì con ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...