Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] diretto da Peter Bacsó e a lungo censurato. Continuò a lavorare negli anni Ottanta e il suo Requiem venne premiato al Festival di Berlino nel 1981 per il soggetto e la sceneggiatura.
Bibliografia
N. Hibbin, Eastern Europe, London 1969, pp. 63-65; A ...
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Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] sua carriera un cineasta scomodo, condannato alla marginalità. Tra i riconoscimenti ricevuti, al Festival di Locarno il Pardo d'oro nel 1973 per Illuminacjia (Illuminazione), al Festival di Cannes il premio per la regfia nel 1980 per Constans, alla ...
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Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] venne ben presto scritturata dai più importanti registi italiani. Vincitrice della Palma d'oro come migliore attrice al festival di Cannes nel 1970 per il film Metello (1970), P. è anche una stimata doppiatrice: sua è la voce della principessa Leila ...
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Aronofsky, Darren. - Regista statunitense (n. New York 1969). Laureatosi in cinematografia alla Harvard University nel 1991, ha esordito nel 1998 con Pi (Pi – Il teorema del delirio), ben accolto al Sundance [...] Film Festival. Dopo Requiem for a dream (2000) e lo sfortunato The Fountain (L’albero della vita, 2006), ha cambiato completamente registro e nel 2008, con The Wrestler, vince il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia, contribuendo anche al ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] il movimento. Nel 1991 con La belle noiseuse (La bella scontrosa) ha vinto il Gran premio speciale della Giuria al Festival di Cannes.
Cresciuto in una famiglia borghese, approdò a Parigi nel dopoguerra per iscriversi alla Sorbonne. In un clima di ...
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Ferilli, Sabrina. − Attrice italiana (n. Roma 1964). Formatasi in ambito teatrale, ha debuttato nel cinema in ruoli secondari, fino ad Americano rosso (1990) di A. D’Alatri, con il quale ha raggiunto il [...] grande pubblico. Successivamente ha interpretato Diario di un vizio (1993, vincitore del premio della critica al festival di Berlino di quello stesso anno) di M. Ferreri, e Il giudice ragazzino (1993, anch’esso vincitore del premio della critica a ...
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Ballerino, coreografo e regista statunitense (Brooklyn 1927 - New York 2001). Allievo di D. Humphrey, debuttò a Broadway con coreografie presso il New York coreographers workshop (1950), specializzandosi [...] nelle danze per film (Carmen Jones, 1954; Funny girl, 1968). Ideò coreografie per l'American ballet theatre e per il Festival dei due mondi di Spoleto (1959). Regista cinematografico dal 1969 (Good-bye, Mr. Chips), diresse con buon mestiere numerosi ...
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avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
I lavori più significativi tra gli [...] anni Sessanta e Settanta, Stereo (1969) e Crimes of the future (1970), contengono in nuce le linee formali e i temi caratteristici del regista. Nel 1975 con They came from Within, noto anche come The parasite ...
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Sorrentino, Paolo. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1970). Tra gli autori più interessanti del cinema italiano contemporaneo, in grado di conciliare il rigore formale con sceneggiature, da [...] al David di Donatello, tra cui quello per la migliore sceneggiatura; La grande bellezza (2013), in concorso alla 66a edizione del Festival di Cannes e per il quale ha vinto gli European Film Awards come miglior regia e miglior film e nel 2014 il ...
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Regista cinematografico rumeno (n. Iaşi 1968). Formatosi in Letteratura inglese, ha lavorato per qualche anno come giornalista e insegnante; la passione per il cinema lo ha portato però a frequentare l’Accademia [...] săptămâni şi 2 zile (2007, 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni); il lungometraggio è stato premiato con la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Dopo Amintiri din epoca de aur (2009, Racconti dell’età dell’oro), nel 2012 è tornato nelle sale con Dupa dealuri ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...