PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] . Una collaborazione che iniziò con la rubrica di cinema 16 e 35 (RAI 1, 1978), e con i collegamenti con il festival del Cinema di Venezia prima con Tommaso Chiaretti e Irene Bignardi, poi con Patrizia Carrano e Isabella Rossellini. Seguirono Serata ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] e La trilogia di Dorina di Gerolamo Rovetta (non realizzate) e su invito di Ferdinando Ballo approntò per il festival musicale di Venezia le scenografie di due balletti (non realizzati), immaginando spazi percorsi da velari di cellofan. Insieme con ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] cinematografica: un'attenzione che gli fu riconosciuta con l'attribuzione, per ben cinque volte, della presidenza della giuria del Festival di Venezia.
Con il dopoguerra il G., senza abbandonare del tutto la critica militante (si veda la raccolta di ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] anni di esperienze a New York, sei volte ''Clio d'Oro'' (l'Oscar della p. statunitense) e ''Leone d'Oro'' al festival del Film pubblicitario di Cannes; M. D'Adda e G.P. Vigorelli, direttori creativi della Saatchi & Saatchi/Italia; E. Pirella ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] di quotidiani e periodici che ne cantano le gesta rinunciando, in ossequio alle direttive del Minculpop, a quel festival di termini esotici (specialmente inglesi) di cui abbondavano i resoconti nel periodo eroico dei pionieri. Si affermano in ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...