Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] il collezionismo da parte di cinefili e appassionati, così come retrospettive e omaggi periodicamente ospitati nell'ambito di festival e cineteche. Si sono invece rivelati fallimentari i tentativi di resuscitare il p. sul piano produttivo: l'esempio ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] dei miei sogni, 1966); in Italia Carosello napoletano di F. Giannini (1953) (rimasterizzato elettronicamente e presentato con grande successo al festival di Cannes 1992) e Scugnizzi di N. Loy (1990). Vedi tav. f.t.
Bibl.: C. Smith, Musical comedy in ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] dei Cinquanta, grazie a personalità come Amos Vogel (animatore del cineclub Cinema 16 di New York) e Franck Stauffacher (creatore del festival Art in Cinema a San Francisco) il c. s. e underground iniziò ad avere una certa diffusione. Nel 1955 Mekas ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] , organizzato sotto l’egida dell’Accademia d’Italia. A luglio fu Porzia nel Mercante di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festival di Venezia, campo San Trovaso). E nel dicembre dello stesso anno a Parigi, lei, che aveva recitato in francese L ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] dell'ammirazione e dell'amicizia per Simenon (la loro affettuosa corrispondenza, iniziata nel 1960, quando Simenon, presidente della giuria del Festival di Cannes, fece in modo che si attribuisse la Palma d'oro a La dolce vita) durò fino alla morte ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] 1937.
A. Giovannini, Guida alla pubblicità cinematografica, Milano 1957.
Grands prix: i film premiati in trent'anni di festival del cinema pubblicitario, Torino 1984 (catalogo della mostra).
G.P. Ceserani, Storia della pubblicità in Italia, Bari 1988 ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] . Al Tawam è stato ucciso ad Aleppo nel 2012 mentre stava filmando.
Bibliografia
T. Chikhaoui, G. Gariazzo, Mohammad Malas, in Infinity festival. Alba 9-16 aprile 2005, Cantalupa 2005, pp. 173-97; R. Salti, Insights into Syrian cinema. Essays & ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] hanno attratto gli autori negli anni 1970-1985 e numerose sono state le opere di questo tipo, spesso trionfanti nei festival: La nuit américaine (1973; Effetto notte) di Truffaut ottenne l'Oscar come miglior film straniero nel 1974, Der Stand der ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] sul piano del prestigio nazionale e internazionale che ne derivava, sanzionato per es., per la RAI, dalla Palma d'oro vinta al Festival di Cannes sia da Padre padrone (1977) di Paolo e Vittorio Taviani sia da L'albero degli zoccoli (1978) di Ermanno ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] con i tanto amati idoli nel corso delle anteprime o di quella sorta di grandi commemorazioni 'religiose' costituite dai festival.
Nelle lettere scritte dai fans ai propri oggetti del desiderio, spesso argomento di studio sociologico, sono espressi ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...