Alov, Aleksandr
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Aleksandr Aleksandrovič Lapsker, sceneggiatore e regista cinematografico ucraino, nato a Char′kov (Ucraina) il 26 settembre 1923 e morto a Mosca il 12 [...] giuria alla Mostra del cinema di Venezia con Mir vchodjaščemu (Pace a chi entra), e nel 1981 il primo premio al Festival di Mosca con Teheran 43 (Nido di spie).Arruolatosi nell'Armata rossa, durante la Seconda guerra mondiale A. combatté contro i ...
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Grazzini, Giovanni
Simone Emiliani
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925 e morto a Roma il 18 agosto 2001. Figura rappresentativa del giornalismo italiano (sia cinematografico [...] familiarità con i suoi lettori. Per il quotidiano milanese svolse anche le funzioni di inviato presso i principali festival internazionali, di articolista su eventi di costume legati al cinema e di responsabile della pagina letteraria. Curò il ...
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Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] 1993) e presentati solo singolarmente in varie rassegne (il terzo, Coffee and cigarettes: Somewhere in California, venne premiato al Festival di Cannes con la Palma d'oro); Broken flowers, commedia amara in cui J. affronta il tema della solitudine di ...
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Regista, sceneggiatore e produttore taiwanese (n. Pingtung 1954). Si è trasferito giovanissimo negli Stati Uniti dove si è laureato in cinema alla New York University. Ha ottenuto i primi riconoscimenti [...] , tradimento), storia di spionaggio e passione ambientata nella Shanghai della Seconda guerra mondiale, mentre alla 62° edizione del Festival di Cannes ha presentato la pellicola Taking Woodstock (2009). Nel 2012 ha diretto la pellicola Life of Pi ...
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Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] fu conferito, prima attrice italiana, l'Oscar nel 1956); Wild is the wind (1957, che le valse l'Orso d'argento al Festival di Berlino del 1958); Nella città l'inferno (1958); The fugitive kind (Pelle di serpente, 1960); Risate di gioia (1960); Mamma ...
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Denis, Claire. - Regista cinematografica francese (n. Parigi 1948). Cresciuta in Africa, è tornata in Francia durante l’adolescenza e ha iniziato a lavorare nel cinema come assistente di J. Jarmusch e [...] Salauds, nel 2017 Un beau soleil intérieur, nel 2018 High life, nel 2021 Avec amour et acharnement per il quale è stata insignita dell’Orso d'argento per il miglior regista l'anno successivo, e Stars at Noon (2022, Grand Prix al Festival di Cannes). ...
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Germano, Elio. – Attore italiano (n. Roma 1980). Ha esordito sul grande schermo nel film di Castellano e Pipolo Ci hai rotto papà (1992); dopo alcune esperienze teatrali è tornato al cinema con Il cielo [...] come miglior attore). Con La nostra vita (di Lucchetti), nel 2010, ha vinto il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes e il Nastro d’argento; tra i suoi film successivi vanno ancora segnalati La fine è il mio inizio ...
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Padilha, José. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1967). Cineasta tra i più interessanti del panorama latinoamericano contemporaneo, dopo gli esordi documentaristici [...] serie televisiva Narcos (2015) e la pellicola cinematografica 7 days in Entebbe (2018), presentata in concorso alla 68a edizione del Festival di Berlino; del 2018 è anche la regia della serie televisiva O mecanismo, ispirata allo scandalo Petrobras. ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] Thulin, Gunnar Björnstrand, Erland Josephson e Max von Sydow. Tra i molti riconoscimenti, ha vinto il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes nel 1957 con Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo), e il Leone d'oro alla Mostra del cinema di ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] sistema, in Boudu sauvé des eaux (1932; Boudu salvato dalle acque). Nel 1967 vinse l'Orso d'argento come miglior attore al Festival di Berlino per la sua interpretazione nel film Le vieil homme et l'enfant (Il vecchio e il bambino) di Claude Berri ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...